Nel mese di novembre abbiamo ricevuto una telefonata dal Sindaco di un paese che ha rintracciato la SMA tramite il nostro sito internet. Con grande sorpresa ci ha comunicato che un suo cittadino, da poco salito alla casa del Padre, aveva scelto di includere la SMA fra i suoi eredi.

La notizia è passata di confratello in confratello per cercare un collegamento con questo benefattore, poiché il nome non sembrava conosciuto. Così, indagando un po’, è emersa una storia di fiducia degna di essere raccontata. Questo buon uomo, andando a messa nella sua parrocchia, aveva conosciuto p. Mario Boffa durante una Giornata Missionaria. In quell’occasione aveva ascoltato per la prima volta la testimonianza di un missionario SMA e aveva fatto un’unica donazione. Poi, nel tempo, non si era più fatto sentire, ma – abbiamo ricostruito in seguito – nel 2006 aveva deciso di scrivere di suo pugno un testamento, chiedendo consiglio al suo parroco.

Desiderava, infatti, che fra i suoi eredi, oltre ai parenti, cui naturalmente spetta la quota legittima, vi fosse anche una realtà che potesse rendere solidale il suo lascito: così, in un semplice testamento olografo di poche righe il signor Mario (nome di fantasia), ha potuto prolungare la sua vita terrena attraverso le missioni in Africa.

Oltre alla gratitudine che abbiamo provato nei confronti del nostro benefattore, siamo rimasti colpiti dalla genesi di questa scelta: la fiducia. Fiducia nei confronti del proprio parroco; fiducia in un istituto – la SMA – che opera in terre lontane e in realtà ben più fragili di quelle a cui siamo abituati qui in Italia; fiducia in un missionario che, dopo anni di servizio in Africa era tornato a testimoniare la bellezza della missione.

Siamo onorati di questa scelta e desideriamo rendere omaggio ai beni che ci sono stati affidati: il frutto di questo testamento verrà condiviso con i beneficiari delle nostre missioni, i popoli che il Signore mette sulla nostra strada e che noi, umilmente, serviamo con la condivisione del quotidiano e con la preghiera.

Marta Farruggia