I missionari comboniani nel 1915 giunsero a Gulu e a Kitgum, nel nord dell’Uganda dove stabilirono delle missioni. Alla missione di Kitgum appartenevano i villaggi natali di Daudi Okelo e Jildo Irwa, i primi due catechisti africani ad essere proclamati beati. Erano di etnia Acholi, l’etnia più numerosa del nord Uganda.

Daudi fu battezzato nel 1916 da p. Cesare Gambaretto, all’età di 15 anni. Lo aveva condotto alla fede cristiana il fratello maggiore Antonio, che era catechista nel villaggio di Paimol, a 80 km da Kitgum. Insieme a lui fu battezzato Jildo Irwa, più giovane di qualche anno. Entrambi erano assidui alla missione di p. Gambaretto, che li descriveva come due adolescenti seri, gentili e intelligenti.

Alla fine dello stesso anno il catechista Antonio morì, e Daudi si propose a p. Gambaretto per sostituirlo. Il missionario esitava, perché era a conoscenza di gruppi di ribelli, chiamati Adu, che lottavano contro i coloni inglesi, che obbligavano la popolazione ai lavori forzati. Cercò di farli desistere, ma i due gli rispondono: “Se ci ammazzeranno, andremo in paradiso! Non temiamo la morte. Gesù non è morto per noi? Padre, non temere. Gesù e Maria sono con noi!”

Il primo anno passò senza problemi, e i due giovani catechisti operavano discretamente, visitando i fedeli, insegnando con semplicità il catechismo e lavorando nei campi per sostenersi, stimati da tutti.

Nel 1918 però le cose precipitarono: gli inglesi avevano imprigionato il capo villaggio e costituito un altro a loro fedele, ma contro di lui si scatenarono gli Adu.

La chiesa di Kalongo, da cui dipende oggi Paimol, villaggio del martirio

Costoro se la presero anche con i cristiani e in particolare contro i due catechisti Daudi e Jildo, accusati di collaborare con i coloni bianchi.

Furono così trafitti da colpi di lancia e poi trucidati fuori del villaggio di Paimol, all’alba del 20 ottore 1918.

Il 23 aprile 2002 il papa Giovanni Paolo II li ha riconosciuti martiri e li ha proposti alla venerazione dei fedeli.

La loro festa liturgica è il 18 settembre.

Il sito internet dei due beati

Il monumento funebre, sul luogo del martirio

Preghiera a Daudi e Jildo

Signore, tu hai acceso nel cuore dei beati catechisti Daudi e Jildo
un ardente desiderio di annunciare il Vangelo,
e per mezzo del loro martirio hai fatto crescere mirabilmente la Chiesa in Uganda.

Per il loro esempio, rafforzaci nella nostra fede,
e concedici di condividerla con i nostri fratelli e sorelle.

Per la loro intercessione,
dacci la grazia di cui abbiamo bisogno in questo momento,
e che possiamo tutti ottenere di godere i frutti della tua redenzione.

Te lo chiediamo per Gesù Cristo nostro Signore. Amen

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