Sono ormai molti anni che mi accompagnano le riflessioni di uno dei martiri più conosciuti del nazismo, il pastore protestante D. Bonhoeffer (1906-1945).
Nei suoi scritti fa filtrare a più riprese una verità fondamentale: Dio viene non ai margini della nostra vita, ma al centro; non si fa trovare accanto al nostro quotidiano, ma in mezzo ad esso.

Questo pensiero mi abita in questo tempo che ha come orizzonte il Natale.

Sono anni difficili i nostri, non possiamo nasconderlo, sia per problemi interni al nostro Paese, sia per problemi che attanagliano il mondo intero e i primi sono qualche volta legati ai secondi e da essi causati.

Si sono fatte e si fanno guerre per ridare libertà e dignità a popoli oppressi – così si dice. Poi ci accorgiamo che le motivazioni sono molto diverse. La sete di potere e di ricchezza la fanno sempre da padrone.

Gli uni vendono armi ai loro amici che a loro volta le rivendono ai nemici di coloro che hanno iniziato la vendita. Gli uni bombardano per una ragione e gli altri per un’altra. Ma chi ne paga le conseguenze sono sempre i poveri cristi sui quali cadono le bombe.

I risultati sono sempre gli stessi: alcuni allargano il perimetro della loro influenza, altri se non gli stessi si appropriano delle ricchezze. Ai piccoli non resta che morire o fuggire dalla loro terra, impoveriti negli affetti e depredati dei beni. E così, a migliaia, a centinaia di migliaia, dopo viaggi massacranti e umilianti, cercano rifugio nei Paesi da dove sono partite le armi e dove sperano di trovare serenità, pace, possibilità di far crescere e dare un futuro ai loro figli.

Ed ecco che alcuni Paesi del Nord del mondo, forgiati da millenni di cristianesimo, improvvisamente dimenticano le parole di Gesù: ero straniero e mi avete ospitato lasciando ad alcuni campagne in favore della difesa del presepio nelle scuole e del crocefisso nelle sale pubbliche, senza accorgersi delle contraddizioni.

Questi sono i nostri problemi, quelli più grandi, nei quali ci dibattiamo. Questa è la nostra vita. È proprio in essa che il Signore ci raggiunge in questo Natale, portandoci un po’ di luce e di pace, un po’ di coraggio e di umanità. La storia ancora una volta è culla di Dio!

Buon Natale!

P. Renzo Mandirola – SMA

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