È il Presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica del Centrafrica, oltre che essere vescovo della diocesi di Bossangoa, una delle regioni più colpite dalla guerra civile che dilania il Paese da diversi anni. È un membro della SMA, Società Missioni Africane, che, insieme alla Comunità di Sant’Egidio, lo ha invitato a Genova. L’11 marzo, alle ore 17.45, nella Sala Frate Sole, annessa alla Basilica della Nunziata, ci parlerà per aiutarci a comprendere il conflitto che insanguina il paese e le vie per una pace vera e duratura.
Ricordiamo che il Centrafrica, Paese nel cuore del continente africano, è sprofondato in una profonda crisi politica nel 2012. Due schieramenti miliziani, Seleka e Anti-balaka, si sono contesi il dominio del territorio e il controllo delle risorse minerarie di cui è ricco il Paese. Si intersecano anche interessi politici e economici internazionali, che rendono più faticosi e complicati i percorsi di riconciliazione e di pace.
La Chiesa cattolica è in prima linea nella costruzione della pace, favorendo l’incontro tra musulmani e cristiani, promuovendo il dialogo tra leader militari e politici, e raccogliendo il grido di speranza della popolazione che è esausta dopo anni di violenza e insicurezza. Grazie alla mediazione della Comunità di Sant’Egidio, poche settimane fa è stato firmato un accordo di pace tra 14 gruppi armati, che schiude prospettive nuove per il futuro del Paese.
Nel Paese sono attive diverse associazioni e Ong genovesi e liguri, per dare un contributo allo sviluppo, all’educazione e alla sanità. E da decenni vi operano religiose, religiosi e laici di circoscrizioni liguri e genovesi, come i Carmelitani, i Cappuccini, la Comunità di Sant’Egidio, l’Istituto Santa Caterina, e la SMA.
Papa Francesco aveva scelto il Centrafrica per dare inizio ufficialmente al Giubileo della Misericordia, con il toccante rito dell’apertura della Porta Santa nella Cattedrale di Bangui nel novembre del 2015. Mons. Nestor Nongo-Aziagbia è uno dei protagonisti del processo di pace e voce autorevole della comunità cattolica centrafricana.