Giustizia, pace, protezione dell’ambiente: problematiche che noi missionari non possiamo ignorare nel nostro ministero in Africa. Temi che non possono neppure rimanere assenti nel nostro servizio di informazione africana qui in Italia.

 

Il mese di agosto, tempo di vacanze, è più propizio alla lettura: per questo ti segnaliamo alcuni articoli e libri che ti aiuteranno ad approfondire questi particolari argomenti di attualità africana: la vendita di armi italiane, la lotta al terrorismo in Africa Occidentale, l’amministrazione della giustizia, la difesa dei diritti umani, i cambiamenti climatici e il rispetto della natura, le ineguaglianze sociali, la risoluzione pacifica dei conflitti, e tanti altri ancora.

• L’articolo “Le Sahel, la frontière sud de l’Europe”, apparso sul sito Mondafrique. L’articolo lo trovi in allegato in formato pdf .

Mondafrique è un buon sito, che si prefigge di «fornire analisi e inchiestesulla situazione politica ed economica dei paesi del Maghreb e dell’Africa francofona, in particolare della regione del Sahel. Tanto sul piano securitario, quanto su quello economico e geopolitico, in questa parte del mondo queste questioni sono ora collegate tra loro … La linea editoriale è indipendente dai regimi in atto, ma è impegnata a favore dei valori civili. come lo sviluppo, la trasparenza,l’equità … Il nostro obiettivo è migliorare la copertura mediatica della situazione reale dei paesi interessati … Il nostro pubblico è già abbastanza consapevole delle questioni affrontate ed è dalla parte dei “decisori”, degli specialisti e di tutti coloro che cercano “più” informazioni e approfondimenti» (dalla presentazione del sito)

Mondafrique offre anche un’APP per smartphone, che riporta quotidianamente i principali articoli.

• L’articolo pubblicato dal sito Sicurezza Internazionale: “Egitto: boom nell’importazione di armi dall’Italia”

L’incipit: “L’Egitto ha pagato all’Italia una cifra record per l’acquisto di armi. I dati sono stati presentati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo scorso 2 aprile. In particolare, la cifra pagata dall’Egitto per l’acquisto di armi, munizioni e sistemi di informazione per la sicurezza di provenienza italiana, nel 2018, ammonta a più di 69 milioni di euro. Tale cifra supera di gran lunga i 7.4 milioni del 2017 ed i 7.1 milioni del 2016. Anche precedentemente, nel periodo 2013-2015, l’Italia ha venduto armi al Cairo per cifre inferiori a quelle attuali, per un massimo di 37.6 milioni di euro. Nel 2018, l’Egitto si è classificato al decimo posto nell’elenco dei Paesi che importano armi italiane, ed è il primo Stato del continente africano, preceduto da Qatar, Pakistan, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Germania, Stati Uniti, Francia, Spagna e Gran Bretagna.”

Lo trovi a questo link

Sicurezza Internazionale è uno strumento della LUISS di Roma (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli), pubblicato online dal 2016, che si definisce “Il primo quotidiano in Italia dedicato alla Politica Internazionale”. Sicurezza Internazionale è disponibile anche come APP per smartphone

•  La sezione Afrique del sito di Le Monde questa settimana ha dedicato un dossier ai 20 anni di regno di Mohammed VI in Marocco. Ecco alcuni titoli:

Le mystère Mohammed VI, techno-monarque à la tête d’un Maroc plus inégalitaire que jamais. Le fils d’Hassan II fêtera le 30 juillet vingt années de règne sur un pays modernisé mais marquées par des tensions sociales permanentes.

– « Mohammed VI n’a pas trouvé la formule magique » : En vingt ans, le Maroc s’est développé, mais à un rythme insuffisant et en enrichissant une minorité jalouse de ses privilèges.

Maroc : « Un pays moins stable que stabilisé par un système policier » : Auteur de livres critiques sur le royaume, l’universitaire Omar Brouksy souligne que les inégalités, la pauvreté et la corruption créent dans le pays une tension sociale aux conséquences imprévisibles.

Le Maroc, pilier de la politique française au Maghreb. Paris est le premier investisseur direct étranger du royaume chérifien qui célèbre les vingt ans de règne de Mohammed VI.

Le Monde-Afrique offre gratuitamente una selezione giornaliera di articoli attraverso Whatsapp. Va a questo link.

“Fière d’être rwandaise”: un articolo interessante di Scholastique Mukasonga, scrittrice rwandese, ma residente in Francia dal tempo del genocidio. Nel 2012 ha vinto il Prix Renaudot in Francia per la sua opera Notre-Dame du Nil. È stata molto impegnata nel processo di riconciliazione. L’articolo è apparso sul numero di Jeune Afrique del 20 luglio 2019.

Mukasonga scrive regolarmente sul sito di Jeune Afrique. Anche Jeune Afrique è disponibile anche come APP per smartphone

• Prepariamoci alla celebrazione della 14ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, che ha luogo ogni anno il 1° settembre. La CEI (Conferenza Episcopale Italiana) vi dedica un sito in cui si trova diverso materiale:

• Vi segnaliamo un importante articolo pubblicato nel sito di ISS, Institute for Security Studies (Sudafrica) dal titolo: “Antiterrorismo, diritti umani e stato di diritto in Africa occidentale”.

Incipit tradotto dall’inglese: “La lotta al terrorismo nei paesi dell’Africa Occidentale rischia di compromettere il rispetto dei diritti umani e delle leggi statali di garanzia ai cittadini. Un sistema di giustizia penale forte offre ai paesi una migliore protezione dagli attacchi terroristici. Il diritto internazionale e la politica globale collocano saldamente l’antiterrorismo in uno stato di diritto e in un quadro sui diritti umani. Concentrandosi sulle risposte al terrorismo già rivelatisi inadeguate, i paesi dell’Africa occidentale rischiano di compromettere lo stato di diritto, compromettere le protezioni dei diritti umani e rallentare i progressi verso le loro agende di pace e sviluppo. Il passaggio a un approccio di giustizia penale per combattere il terrorismo presenta varie sfide, ma proteggerà e promuoverà in modo più efficace la pace e la sicurezza, i diritti umani e lo sviluppo a lungo termine.”

Qui trovi l’articolo in inglese

 •  Dal sito di ACLED (Armed Conflict Location & Event Data Project) : Développements explosifs : la menace croissante des engins explosifs improvisés dans l’ouest du Niger”. Considerazioni sull’utilizzo di questi nuovi strumenti di guerra o guerriglia, fabbricati artigianalmente dai jihadisti, che sfuggono ai dispositivi tecnologici messi in campo da francesi e americani per debellare il terrorismo nel Sahel.

Leggi l’articolo

• Il sito di RFI, sezione Africa, è sempre molto ricco di notizie, soprattutto relative ai paesi francofoni. L’Africa Occidentale ha un posto di rilievo. Sono articoli abbastanza sintetici, ma offrono l’essenziale dell’informazione. Un esempio: “Les femmes et les enfants, premières victimes des atrocités de Boko Haram”. Nella pagina si trovano i riferimenti ad altri articoli sullo stesso soggetto.

Anche RFI/Afrique offre un servizio informazioni via Whatspp: due volte al giorno si riceve un messaggio con le notizie recenti più importanti. Da smartphone clicca questo link

Gpic in 10 titoli di libri recentemente acquistati dalla BIBLIOTECA BORGHERO:

– Filippo Pistocchi, Sierra Leone. Scenari globali e percorsi locali. Geografie del cambiamento, Bologna: Bononia University Press, Bologna, 2017, pagine 176

– Daniele Frigeri e Marco Zupi (a cura di), Dall’Africa all’Europa. La sfida politica delle migrazioni, Donzelli Editore, Roma, 2018, pagine 408

– Sébastien Noël, Dans l’impasse du conflit Centrafricain, Paris: L’Harmattan, 2018, 248 pages

– Liana Maria Ursa, Le processus électoral au Libéria de sa création à aujourd’hui, Paris: L’Harmattan, 2018, 232 pages

– Abdourahamane Oumarou Ly, Les mécanismes de lutte contre la corruption au Niger: Obstacles et renforcement, Paris : L’Harmattan, 2019, 156 pages

– Dorothy L. Hodgson, Gender, Justice, and the Problem of Culture. From Customary Law to Human Rights in Tanzania, Bloomington: Indiana University Press, 2017, 204 pages

– Mark Kersten, Justice in Conflict – The Effects of the International Criminal Court’s Interventions on Ending Wars and Building Peace, Oxford: Oxford University Press, 2016, 274 pages

– Bert Ingelaere, Inside Rwanda’s Gacaca Courts: Seeking Justice after Genocide, Madison: The University of Wisconsin Press, 2017, 256 pages

– Paul  Bjerk, Building a Peaceful Nation: Julius Nyerere and the Establishment of Sovereignty in Tanzania, 1960–1964, Rochester: University of Rochester Press, 2015, 374 pages

– Eunice N. Sahle (Ed.), Human Rights In Africa. Contemporary Debates and Struggles, London-New York: Palgrave Macmillan, 2019, 335 pages

BUONA LETTURA!

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P. Marco Prada

Foto: sito Mondafrique