Il catechista David Sagna, in servizio nella parrocchia di Torodi, non molto lontano da Bomoanga, il villaggio da cui è stato rapito p. Pier Luigi Maccalli, ha voluto comunicarci un ricordo che ha di lui.
Il primo aspetto che David ricorda circa la maniera di agire di p. Pier Luigi è l’accoglienza fattiva che lui mostrava verso tutti, in particolare gli ammalati per i quali si interessava personalmente.
A Torodi, che dista 50 km da Bomoanga, c’è un piccolo ospedale, al quale p. Gigi accompagnava i bambini malnutriti o ammalati. E poi chiedeva al catechista David di andare all’ ospedale per informarsi sull’ evoluzione delle malattie di quei piccoli pazienti.
Un altro ricordo di p. Gigi, che evoca David: i momenti di formazione dei catechisti e degli animatori della liturgia. P. Gigi organizzava con grande capacità e in tutti i dettagli i corsi, curando particolarmente la preghiera comunitaria, che amava fare assieme a loro.
Infine un ultimo ricordo: l’alfabetizzazione degli adulti. P. Gigi era attento affinché tutto si svolgesse secondo il programma stabilito, in modo che ci fossero dei buoni risultati in tutte le classi, e che sia i maestri sia gli alunni ne fossero soddisfatti. P. Gigi insisteva, perché tutti capissero che questa scuola per giovani e adulti non aiutava solo per imparare a leggere e scrivere, ma soprattutto per imparare a vivere insieme e in pace.
Testimonianza raccolta e inviataci dal Niger da p. Vito Girotto