Quartieri sventrati dalle frane, case sepolte nel fango, decine migliaia gli evacuati: i recenti monsoni tropicali hanno messo in ginocchio la capitale della Costa d’Avorio.

Ma anche all’interno del Paese, da Nord a Sud si segnalano eventi estremi: tornado che spazzano via i tetti delle case di mezzo quartiere, strade franate, campi allagati.

Il Paese è ancora alle prese con l’epidemia di Covid-19, che non ha ancora raggiunto il picco, ed ecco questa nuova tragedia.

“Perché Dio è così arrabbiato con noi? Cosa dobbiamo fare perché le nostre sofferenze prendano fine?” ci scrivono sconsolati i nostri amici dalla Costa d’Avorio.

Si teme che il bilancio possa peggiorare, dato che le condizioni meteo rimangono critiche e le precipitazioni proseguono. E ancora la capitale Abidjan nel mirino degli acquazzoni, in particolare i quartieri cosiddetti “precari”, fatti di baracche di fango e lamiera.

Accogliamo l’invito dei cristiani ivoriani a intensificare la nostra preghiera perché il bel tempo possa tornare e la povera gente non abbia più a soffrire.

Anche il Seminario SMA di Ebimpé ha subito danni

P. Leopoldo Molena ci scrive dalla Costa d’Avorio: “Le forti piogge di questi giorni hanno provocato  gravi danni al nostro Seminario SMA.”

Il Seminario si trova nella periferia nord di Abidjan, nella località di Ebimpé.Ospit una quarantina di persone, tra studenti, formatori e personale.

Ci descrive la situazione p. Leopoldo, formatore dei seminaristi SMA: “Dopo due giorni e una notte interi di pioggia, il muro di cinta del nostro seminario ha ceduto. Anche la la strada, che avevamo riparato con fatiche e soldi nostri, è praticamente distrutta, completamente da rifare. Sembra di abitare su un grande pianerottolo di sabbia, basta poco, una piccola infiltrazione d’acqua e tutto se ne va!”

Foto dai siti: akadanmagazine.blogspot.com; Koaci.com; netafrique.net; e da p. Leopoldo

A cura di p. Marco Prada

Fai un piccolo dono di emergenza, per aiutare a effettuare le prime riparazioni.

Guarda i due video che ci sono pervenuti dalla Costa d’Avorio colpita dalle inondazioni.