Martedì 9 giugno l’Africa ha raggiunto i 195.875 casi totali confermati di coronavirus.

Il Covid-19 ha finora causato la morte di 5.334 persone nel continente, secondo il Centro africano per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Tra questi ci sarebbe anche il Presidente del Burundi, Pierre Nkurunziza, morto lunedì per complicazioni cardiache provocate dal virus.

I Paesi più colpiti dall’epidemia sono il Sudafrica (52.991 casi), l’Egitto (35.444), la Nigeria (13.464) e l’Algeria (10.382).

Ma molti dubbi si pongono sulla reale portata di questi dati, dato che non tutti i Paesi sono trasparenti nel comunicare le statistiche giornaliere. I regimi dittatoriali sono notoriamente restii a pubblicare informazioni lesive della loro immagine.

I grafici pubblicato dall’Oms e altri istituti di sorveglianza dell’epidemia segnano da alcuni giorni una curva in leggera ma costante attenuazione, dopo un rapido innalzamento settimana scorsa: che sia giunto il tanto atteso picco anche in Africa?

Qualche flash da alcuni Paesi

Togo: il coprifuoco sanitario decretato all’inizio di aprile è stato tolto ieri. In via di revocazione anche il divieto di entrata e uscita in alcune grandi città, come Lomé, Tsévié, Kpalimé e Sokodé. L’uso della maschera è ora obbligatorio in tutto il paese, secondo la dichiarazione esecutiva.

Sudafrica: Il sindaco di Johannesburg Geoffroy Makhubo è stato messo in quarantena dopo che un membro dello staff è risultato positivo al coronavirus. Nel Paese superati i 1.000 morti. Dopo che il 1° giugno è stato alleviato il lockdown, soprattutto per venire incontro alle grandi sofferenze della popolazione più povera, i casi sono sensibilmente  aumentati: infatti più della metà dei casi totali sono stati registrati nelle ultime due settimane. Ma la curva del contagio ora ha cominciato a scendere.

Guinea-Conakry: avviati tre studi clinici sull’effetto delle piante medicinali contro Covid-19. Uno mira a valutare l’efficacia della cinchona, una pianta la cui corteccia rende possibile ottenere il chinino, un elemento usato nella composizione della clorochina. L’altro è quello di esaminare gli effetti di Cospherunate e di un antivirale su pazienti non complicati. Il terzo vuole studiare l’efficacia dell’artemisia annua, una pianta utilizzata in Covid-Organics, un rimedio sotto forma di decotto già sperimentato in Madagascar.

Nigeria: sono da attribuire al coronavirus le più di 600 morti, principalmente di anziani, nella città settentrionale di Kano. Inizialmente spiegate con patologie quali diabete, malaria e ipertensione, sono poi stati testati positivi al Covid-19.

RD del Congo: preoccupazione per la diffusione dell’infezione nelle strutture sanitarie, dove è difficile adottare misure preventive per mancanza di mezzi e formazione. Si teme la diffusione del panico nell’ambiente sanitario e la demoralizzazione del personale.

Adattato da RFI-Afrique
Foto HCR/Samuel Otieno
Grafici: dal sito AfricanArguments, che sintetizza i dati di: Africa CDC; Johns Hopkins; NCoVAfrica.20