Papa Francesco, nel mese di luglio, ha annunciato i nomi dei futuri porporati. Tra di loro, anche tre africani, che diventeranno cardinali in occasione del prossimo Concistoro previsto per il 30 settembre.
S.E. Mons. Stephen Brislin, Arcivescovo di Città del Capo (Kaapstad, Sudafrica); S.E. Mons. Stephen Ameyu Martin Mulla, Arcivescovo di Juba (Sud Sudan); S.E. Mons. Protase Rugambwa, Arcivescovo coadiutore di Tabora (Tanzania): sono questi i nomi dei tre Arcivescovi africani che, il prossimo 30 settembre, diventeranno nuovi porporati.
In tutto, i futuri nuovi cardinali saranno 21, provenienti da vari Paesi, come lo stesso Pontefice ha sottolineato:
“La loro provenienza esprime l’universalità della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della terra.
L’inserimento dei nuovi Cardinali nella diocesi di Roma, inoltre, manifesta l’inscindibile legame tra la sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo”.
S.E. Mons. Stephen Brislin è nato in Sudafrica il 24 settembre 1956. Dopo studi di filosofia, è stato ordinato prete il 19 novembre 1983. Fu papa Benedetto XVI a nominarlo vescovo di Kroonstad il 28 gennaio 2007 e tre anni dopo venne nominato Arcivescovo. S. E. Mons. Stephen Brislin è inoltre portavoce della Conferenza dei vescovi cattolici del Sudafrica.
S.E. Mons. Protase Rugambwa (75 anni) è Arcivescovo Coadiutore di Tabora, nella zona nord-occidentale della Tanzania. S. E. Mons. Protase Rugambwa è nato il 31 maggio 1960, pochi mesi prima della proclamazione della nascita della Repubblica Unita di Tanzania.
Il 2 settembre 1990, ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale da papa Giovanni Paolo II, nella capitale Dar es Salaam. Quattro anni dopo, si trasferì a Roma. Frequentò la Pontificia Università Lateranense, conseguendo il dottorato in teologia pastorale.
È stato officiale della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, per poi essere nominato vescovo il 18 gennaio 2008. È stato papa Francesco a nominarlo arcivescovo coadiutore di Tabora. Era il 13 aprile 2023.
S.E. Mons. Stephen Ameyu Martin Mulla (questo il suo nome cpmpleto) è arcivescovo metropolita di Giuba. Nato il 10 gennaio 1964, ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 21 aprile 1991 per la diocesi di Tori nella regione meridionale del Sud Sudan. ha approfondito poi i suoi studi a Roma. Presso la Pontificia Università Urbaniana ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica.
Molto attivo anche nel sociale, ha insegnato all’interno dell’Organizzazione sudanese per la nonviolenza e la democrazia. Egli stesso, nel 2005, ha fondato una ONG umanitaria chiamata “Associazione e sviluppo della comunità di Horiok (HODA)”, della quale è stato consigliere ed assessore sino al 2010. Papa Francesco lo ha nominato vescovo di Torit, il 3 gennaio 2019 e, nello stesso anno, ha assunto la carica di arcivescovo metropolita di Giuba.
a cura di Silvia C. Turrin