La Chiesa cattolica in Nigeria ha avviato la procedura per la Beatificazione e Canonizzazione della quattordicenne Vivian Uchechi Ogu di Umuelem, Eniogu, uccisa a colpi di arma da fuoco il 15 novembre 2009 da uomini armati per aver resistito un tentativo di violenza.
Se il processo avviato il 14 ottobre verrà portato a termine, Vivian diventerebbe la seconda beata della Chiesa cattolica in Nigeria dopo il beato Cipriano Iwene Tansi che fu beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 22 marzo 1998.
Come santa Maria Goretti, la giovane italiana uccisa per aver resistito a una violenza, Vivian Uchechi Ogu resistette ai tentativi di un banda di rapinatori di violentare lei e la sorella maggiore dopo che erano stato rapinate e sequestrate.
È proprio Santa Maria Goretti era stata presa a modello da Vivian nella sua ultima lezione di catechismo alla quale aveva preso parte dopo aver partecipato domenica 15 novembre 2009 alla messa. Vivian aveva esortato le sue compagne di studio a emulare Santa Maria Goretti e a non soccombere mai allo stupro o a qualsiasi forma di immoralità.
Ma quella sera una banda di 3 rapinatori riuscì a entrare nell’abitazione della famiglia della giovane. Dopo aver immobilizzato i presenti, compreso il padre che rimase ferito, i malviventi fuggirono portandosi con loro Vivian e la sorella maggiore. Condotte in un vicino cespuglio i rapitori tentarono di abusare delle due ragazze ma Vivian resistette al punto che i malviventi la uccisero.
“Poiché la sua fama di martirio e di santità è andata crescendo dopo la sua morte, e dopo essere stato formalmente invitato ad aprire la Causa di Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio, portandola a conoscenza della comunità ecclesiale, invitiamo tutti i fedeli che possono dare una valida testimonianza si facciano avanti e contattino la Curia arcidiocesana con le loro informazioni, siano esse favorevoli o contrarie alla reputazione di martirio e di santità della suddetta Servo di Dio”.
Così si legge nel decreto presentato da Mons. Augustin Obiora Akubeze, Arcivescovo di Benin City.
È stato costituito il Movimento Vivian Ogu.
“Vivian era presidente della Pontificia Associazione della Santa Infanzia e all’età di nove anni raccolse fondi per pagare le cure di diversi bambini indigenti nell’ospedale centrale di Benin City. Ha organizzato diverse visite agli orfanotrofi dove ha toccato la vita di tanti poveri orfani”.
Notizia da Agenzia Fides