Calixthe Beyala è nata in Camerun nel 1961. Scrittrice di lingua francese, è cresciuta nella bidonville di Douala.
Autrice di grande successo in Italia e in Europa, è stata segnata da un’infanzia in Africa non facile. Lasciato presto il suo paese di origine ha vissuto a Parigi (dove ha studiato) e in Spagna. Grazie al suo impegno civile e alla sua opera letteraria è stata insignita di diverse onorificenze. Alternando impegno sociale e scrittura, nei suoi romanzi ha affrontato i temi dell’integrazione e dell’identità.
L’editrice Epochè ha pubblicato nel 2004 Gli onori perduti e Come cucinarsi il marito all’africana; A bruciarmi è stato il sole nel 2005.
L’editrice E/O, sempre nel 2004, ha pubblicato Selvaggi amori.
Il romanzo Gli alberi parlano ancora (Epochè, 2007) è ambientato in un villaggio del Camerun popolato da personaggi seri o bizzarri dalla doppia colonizzazione, francese e tedesca. Il punto di vista è quello di una ragazzina, oggi centenaria, in bilico tra passato e presente “…gli africani non credono mai in ciò che vedono e quarant’anni dopo le indipendenze hanno la testa nel terzo millennio e i piedi nel passato”.
Nel 2008, Epochè ha infine pubblicato La piantagione.
Con questo romanzo siamo in Zimbabwe, anno 2000. I latifondisti bianchi, discendenti dei coloni fondatori dell’ex Rhodesia, vivono nell’agio e nel lusso di splendide tenute, attorniati da domestici tuttofare e contadini neri.
La loro comoda esistenza viene sconvolta dalle riforme agrarie del “Presidente eletto democraticamente a vita”, dittatore megalomane e sanguinario che vuole espropriarli, apparentemente a beneficio del popolo nero.
In questo scenario si muove Blues, la protagonista del romanzo, bellissima figlia diciottenne di un grande possidente, forte e determinata. Travolta dall’amore, saprà metterlo in secondo piano e lottare per quello che considera più importante: conservare la sua terra e riportare la piantagione allo splendore di un tempo. Una lettura originale dell’Africa e del colonialismo.
Beyala è oggi membro del Coordinamento internazionale per il Decennio francese, che promuove il Decennio internazionale di promozione di una cultura della non-violenza e della pace a profitto dei bambini del mondo.
Il suo ultimo romanzo Le Christ selon l’Afrique (Paris, Albin Michel), è del 2014, non tradotto in italiano.
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A cura di Maria Ludovica Piombino, Biblioteca Africana Borghero
Foto: pagina facebook dell’autrice