Catene di libertà: in un libro la prigionia di p. Gigi Maccalli
“Perché ho scritto questo libro?
Ho scritto questo memoriale per offrire ai miei familiari, in primis, quanto desideravo comunicare loro durante questi 752 giorni di cattività. Sono infatti convinto che loro hanno sofferto più di me.
Io ho avuto giorni anche sereni e di tranquillità. Desideravo poter comunicare loro che non ero né ferito né ammalato. Volevo rassicurarli, rincuorarli ed invitarli alla pazienza.
Una data è impressa a fuoco nel mio cuore: la sera del 5 ottobre 2018, quando vengo incatenato per la prima volta. Una catena di poco più di un metro di lunghezza mi stringe una caviglia, l’altro capo è assicurato alla base di un alberello; due solidi lucchetti chiusi a scatto assicurano la mia immobilità.
Per 22 giorni ed altrettante notti sono tenuto in catene in questo covo, nascosto tra arbusti ed alberelli che mi proteggono dal sole. Che tristezza!
Adesso sono libero per liberare il perdono e spegnere sul nascere ogni inizio di violenza.
Sono libero per liberare l’accoglienza e consolare chi è affaticato e oppresso.
Sono libero per liberare la parola e dire a tutti di non incatenare mai nessuno.”
Estratti dal libro Catene di libertà. Per due anni rapito nel Sahel, di Pier Luigi Maccalli, EMI, 2021, pag. 207, € 14
Per avere il libro:
- – chiedilo nelle nostre case SMA:
– Genova, Via Borghero 4, tel. 010 30 70 11
– Feriole (PD), Via Vergani 40, tel. 049 99 00 494 - – ordinalo nel sito dell’Editrice EMI
Presentazioni del libro:
- nella parrocchia di Madignano, paese natale di p. Gigi, con intervento del giornalista Beppe Severgnini, il 25/09, alle 20.30
- a Genova, Parrocchia di S. Maria di Castello, 29 ottobre, ore 18.00
- a breve il calendario delle altre presentazioni in diverse località d’Italia, organizzate dall’EMI