P. Silvano Galli, missionario SMA in Togo, ci aggiorna sulla crisi di quel paese, di cui abbiamo già parlato nel nostro sito: le proteste di gennaio, e l’agenda per un dialogo tra governo e opposizione.

“Ha preso il via nella capitale Lomé il dialogo nazionale fra le varie parti politiche, denominato “Lomé 2018”, ci scrive. “Per trovare una soluzione alla crisi, si stanno confrontando il governo e la coalizione dei 14 partiti di opposizione, che ha organizzato manifestazioni di protesta quasi ogni settimana per cinque mesi, chiedendo le dimissioni del Presidente Gnassingbé e il ripristino della Costituzione del 1992.”

togo-protesteContinua p. Galli: “La Chiesa cattolica accompagna il processo pregando e impegnandosi per la pace. La Conferenza episcopale del Togo ha annunciato una Settimana di preghiera, dal 16 al 23 febbraio, per chiedere a Dio che dal dialogo politico appena iniziato si aprano delle prospettive per la fine della crisi”. In tutte le parrocchie del Togo i cristiani faranno una speciale Adorazione Eucaristica di 24 ore, il 23 febbraio prossimo, e offriranno le Via Crucis di Quaresima per ottenere il dono della pace.

La chiesa non si stanca di richiamare ai politici e alla popolazione il dovere di preservare la pace sociale, e di risolvere il conflitto politico con le armi del dialogo franco e veritiero, senza cedere alla tentazione della violenza.

Il p. Pierre Marie-Chanel Affognon, Direttore dell’Insegnamento Cattolico della diocesi di Aneho, nonché assistente nazionale dei quadri cattolici, ha rivolto un messaggio ai leader politici, nel quale afferma: “È urgente per ogni politico e per ogni uomo e donna di buona volontà, assumersi le proprie responsabilità impegnandosi maggiormente per la pace sociale, che implica necessariamente la giustizia sociale, lo stato di diritto e la democrazia. L’amore per la verità non deve mai mancare nel dibattito politico”. Il p. Affognon ha incoraggiato i partecipanti al dialogo nazionale “a rinunciare alla menzogna, all’orgoglio, all’egocentrismo che hanno destabilizzato la convivenza e lo sviluppo integrale del nostro paese”. Il sacerdote togolese ha inoltre raccomandato ai politici di tenere conto della dottrina sociale della Chiesa nella governance del paese.

togo-lomeIl 19 febbraio, in occasione della cerimonia di apertura, il presidente del Ghana, Nana Akufo-Addo, che svolge il ruolo di mediatore, ha sottolineato la sua neutralità, il suo ruolo di facilitatore, e il suo desiderio di vedere il Togo crescere verso lo stato di diritto. “Questa è la sfida della nostra generazione in Africa ed è importante che noi leader riusciamo a risolvere i problemi nazionali, perché questo favorirà il progresso e il benessere della nostra gente”, ha dichiarato.