Il 2021 ha fatto alla SMA il più bel dono: un nuovo diacono! Leggi il reportage e guarda le foto della cerimonia avvenuta ieri
Domenica 10 gennaio la SMA e la parrocchia di S. Maria di Castello hanno vissuto una giornata memorabile con l’ordinazione diaconale di Davide Camorani per le mani di Mons. Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare di Genova.
Presenti tutti i confratelli, i parrocchiani e, nonostante la pandemia, numerosi collaboratori e amici, con mascherina e ben distanziati.
Il Provinciale, p. Ceferino Cainelli, ha presentato il lungo cammino percorso dal candidato. Ora Davide ha 50 anni.
Dopo un primo approccio giovanile alla missione, ha vissuto una ventina d’anni come infermiere a Ferrara, sviluppando anche buone capacità nella musica operistica e corale. È ritornato alla missione nel 2017, con uno stage pastorale a Bomoanga, in Niger, completando poi la formazione teologica a Padova ed a Genova, dove ha pronunciato il giuramento di appartenenza alla SMA l’8 dicembre scorso.
Davide vivrà il suo anno diaconale nella parrocchia di S.Maria di Castello, dove da mesi forma e dirige il coro parrocchiale.
Nell’omelia Mons. Nicolò ha illustrato il significato dell’evento, attingendo la riflessione dai testi liturgici (Battesimo di Gesù) dicendo a Davide che anche lui oggi si deve sentire “figlio prediletto” da Dio, chiamato come missionario a condividere in Africa la stessa certezza che ogni uomo è amato da Dio. La sua “diaconìa-servizio” sarà l’annuncio della Parola di Dio, sicuramente efficace “come la pioggia e la neve che scendono già dal cielo per fecondare la terra” (Isaia 55, 10-11).
Davide ha espresso la commozione con cui ha vissuto questo momento e la gioia profonda per questa consacrazione, che conclude un percorso e ne apre uno nuovo. Il parroco p. Giovanni Benetti ha ringraziato quanti hanno contribuito a questa bella giornata, compreso Il Cittadino, che, con la diffusione online, permette ai fedeli di condividere la gioia dell’evento anche non fisicamente presenti.
Sotto le volte maestose e artistiche di una chiesa dove per secoli si è espressa la cultura e la pastorale dei figli di San Domenico, vibrando della solennità del canto gregoriano, (qui è stato formato ed ordinato sacerdote Michele Ghislieri, diventato poi Papa S. Pio V) domenica sono risuonati vivaci canti moderni in varie lingue, accompagnati dalla chitarra, dai tam tam e dalle nacchere africane con accenno di festosi passi di danza della Comunità Cristiana Africani che ha qui la sua sede: immagine di una chiesa che si apre e si rinnova nel tempo e nello spazio.
Da questo sperone di terra che si affaccia sul porto antico, primo insediamento cristiano in Ligura, è facile pensare alla “missione come scambio”, all’Africa che aspetta l’annuncio, ma che ormai ci viene in casa e, se la accogliamo, ci arricchisce dei suoi valori.
P. Lorenzo Rapetti
Ringraziamo l’amico Ivo Amelotti per il servizio fotografico (clicca sulla foto per ingrandire)
Guarda il video della messa di ordinazione dal canale youtube de Il Cittadino di Genova: