Don Michele ci racconta la sua vita a Monasao, nel centro-est del Centrafrica: la scuola che riprende, con mille difficoltà, le piccole pulci che provocano grandi malattie ai bambini, e i neo-battezzati che hanno ricevuto con orgoglio la loro Carta di Battesimo!
di don Michele Farina
Ciao a tutti, oggi con gioia condivido alcune notizie della nostra missione di Monasao circa l’inizio della nostra scuola.
Maestri col fischietto per chiamare gli alunni
I nostri 4 impavidi maestri sono andati per il villaggio annunciando l’inizio delle attività, ma armati di fischietto e quaderno, per le strade dei villaggi di Monasao e Nguengueli.
Hanno parlato con i bambini, con i genitori, ricordando a quelli del secondo anno l’inizio delle lezioni e ai più piccoli la possibilità di iscriversi alla nostra scuola che segue il metodo pedagogico ORA: Osservare, Riflettere, Agire. E’ un metodo pensato per i pigmei Bayaka per insegnare, oltre le materie classiche, le tradizioni della loro etnia, partendo dall’osservazione della realtà, per esempio in foresta, habitat naturale per i Bayaka.
Dopo di che ci siamo incontrati per verificare gli elenchi dei bimbi, ho distribuito ai maestri un po’ di materiale (per motivarli), hanno apprezzato la biro 4 colori, lo zainetto minuscolo da 10 litri, una matita, la gomma, temperino, ecc.. contenti come gli stessi alunni della scuola!!
Primo giorno: tanta pioggia e tutti a casa
Pronti via: lunedì alle 6 comincia una pioggia forte… Risultato: primo giorno cancellato!!
Martedì ci riproviamo e questa volta si parte veramente, arrivano i bambini contenti di cominciare e i maestri pronti ad accompagnarli. Faccio il giro delle varie classi per salutare e augurare buon anno a tutti…
Li rivedo tutti poi alle 11.30 per un momento importante: il pranzo!
Vedrete nelle foto il pranzo di Monasao…
Ribadisco l’importanza della scuola, i bambini nella stagione secca il venerdì faranno escursioni in foresta per conoscere sempre meglio quella realtà con la quale i pigmei Bayaka vivono in simbiosi.
Libri rosicchiati dai topi
Facciamo un po’ di verifica con i maestri e ci rendiamo conto che occorre comperare materiale nuovo. Ci sono infatti sussidi preparati negli anni scorsi, studiati e pensati per la scuola ORA dei Bayaka: libri di lettura, libri con immagini tipiche per loro (per i più piccoli). Ma una buona parte di questi è stata rosicchiata dai topi (vedi foto).. cercheremo in capitale o in Camerun..
Purtroppo non solo i libri sono attaccati dagli animaletti, ma anche le persone e soprattutto i bambini. Questi sono punti dalle pulci, che qui chiamano chique: camminando scalzi si ritrovano queste pulci sotto la pelle. Depongono le uova e si moltiplicano, dando un fortissimo prurito. Se non sono tolte rapidamente (con una semplice incisione e pulizia) provocano infezione.
Il problema delle pulci
Anch’io me le sono trovate sotto i piedi un paio di volte. Purtroppo i genitori spesso non intervengo rapidamente, e capita di vedere bambini che camminano sui talloni a causa delle chique.
Ancora peggio ho visto alcuni bimbi in cura nel nostro ospedale devastati da queste pulci. A scuola i maestri cercano di ricordare l’importanza dell’igiene e la cura della salute. Ma la situazione delle loro case non aiuta certamente, così come la vita costante a contatto con la terra e l’erba scalzi o con ciabatte super consumate.
Tra un paio di settimane avremo un incontro con i genitori dei bimbi della scuola, si affronteranno problemi legati alla scuola ma anche alla vita di tutti i giorni. Speriamo che cresca sempre più l’interesse per la scuola, che sempre più bambini possano arrivare al diploma superiore, attualmente sono una percentuale bassissima, non troppo lontana dallo zero. Ciao a tutti, oggi con gioia condivido alcune notizie della nostra missione di Monasao.
L’orgoglio di possedere la Tessera del Battezzato
Stiamo per formare il gruppo liturgico dei lettori, il primo requisito che fa già selezione è saper leggere. Il cammino è lungo, ma cerchiamo di fare ogni anno qualche passo avanti..
Vi invio anche una foto di questa mattina nel villaggio di Salo, dove ho consegnato ai neo battezzati la loro Carta di Battesimo.
Ogni battezzato la possiede, attesta i sacramenti ricevuto, va aggiornata ogni anno con un piccolo ma importante contributo economico per il sostegno della comunità (1000 franchi, cioè poco più di un euro per gli adulti e 500 per i bambini).
I bambini presenti oggi mostrano orgogliosi la loro Carta di Battesimo!!
La Giornata Missionaria Mondiale
Ci accingiamo a vivere in questo mese la Giornata Mondiale Missionaria, perciò buona missione a tutti ovunque voi siate.
Quest’anno il tema è: “Di me sarete testimoni – vite che parlano”. Condivido con voi volentieri la tante vite che mi parlano e testimoniano la loro fede ogni giorno qui a Monasao, in mezzo a moltissimi problemi, difficoltà, sofferenza.. ma allo stesso tempo mi parlano di gioia, di coraggio, di speranza.
Foto qui sotto: la mensa scolastica a Monasao