P. Carlos Bazzara – La missione e il sostegno di donatori generosi

 

C’è un proverbio africano che dice che se le radici sono profonde, non possiamo temere il vento. L’esperienza che ho vissuto con i seminaristi a Bimbo è stata breve, ma profonda. Come accompagnatore spirituale, ho provato a trasmettere l’insegnamento di questo proverbio.

L’amicizia con Gesù è la radice della nostra missione: da lui viene la forza, da lui viene la nostra gioia più profonda e l’amore per i più poveri. Ringrazio il Signore per questa esperienza e continuo a pregare per i seminaristi SMA. Adesso sto studiando il sango e mi preparo per andare nella foresta dai Pigmei Bayaka nella parrocchia di Mabondo.

In questi giorni pensavo a tutte le persone che ci hanno aiutato in questi anni a realizzare la missione e vorrei ringraziare per i doni materiali e spirituali. Ma non è tanto importante il dono in sé, quanto ciò che lo ha ispirato. Il nostro lavoro si sviluppa grazie a donatori generosi che noi portiamo nel nostro cuore in ogni Eucarestia.

Vi ringrazio tutti e vi raccomando le preghiere per preparare con il cuore profondamente missionario, questa nuova missione in cui ci invia il Signore.

P. Carlos Bazzara


P. Davide Camorani – Vita ecclesiale e lavoro infermieristico-medico

 

Passato un anno dal mio arrivo nella Repubblica Centrafricana, posso considerare finito il mio periodo di inserimento e trarre qualche conclusione. L’aspetto più evidente è che siamo in un paese ancora completamente dipendente dagli aiuti esterni, sotto tutti gli aspetti. Il lavoro da fare è tanto e il mio ruolo, nei panni di infermiere/medico è importante e anche molto gratificante, stimolante e coinvolgente.

Dal punto di vista ecclesiale, la situazione è la stessa: nonostante la maggioranza della gente sia cristiana, la vita ecclesiale è ancora molto acerba e c’è tanto bisogno di qualcuno che faccia da motore e da stimolo.

Dunque, le cose da fare e da considerare sono tante! Occorre armarsi di pazienza e rimboccarsi le maniche. Sono felice di essere qui.

P. Davide Camorani


Don Michele Farina – Scoperta, ascolto, conoscenza, un buon inizio

Questo primo anno di missione a Monasao, nella Repubblica Centrafricana, è il tempo della scoperta, dell’ascolto, della conoscenza, degli inizi.

Scoperta: di una terra nuova, di un paese ricchissimo e allo stesso tempo poverissimo, di una natura stupenda tra Savana e Foresta, abitata principalmente dai Pigmei Bayaka, ma non solo.

Ascolto: degli altri padri Sma che operano in questa terra già da diversi anni e che condividendo la loro esperienza, permettono alla mia di iniziare dando continuità all’opera missionaria di padre René Ripoche, fondatore del villaggio di Monasao e primo portatore del Vangelo tra i pigmei di questa terra.

Conoscenza: dei Pigmei del gruppo dei Bayaka, che ormai da diversi anni condividono la loro personalissima cultura con la cultura del Vangelo.

Inizi: di un cammino nuovo per me, nel solco della missione, imparando una nuova lingua, imparando a ri-annunciare il Vangelo sempre più con la vita e non con le sole parole, cercando di imitare lo stile scelto da padre René, il quale così scriveva in una lettera all’inizio del suo ministero tra i Pigmei: “Per il momento, il mio compito è amarli con l’amore di Cristo e offrire al Signore tutto ciò che di buono c’è in loro”.

Questo amore e questa offerta ogni giorno si traducono oggi nel portare avanti il cammino pastorale nei nostri villaggi di Monasao, Beya, Salo, Kanza e Kounda Papaye, in un progetto di evangelizzazione e di sviluppo umano in vista della promozione dei Pigmei Bayaka.

È questo il compito e la bellezza della nostra missione nel sud-ovest della Repubblica Centrafricana che, cinquant’anni fa, permise ai Pigmei di intraprendere la marcia verso la libertà che continua oggi con la stessa preoccupazione, quella di far crescere questo popolo della Foresta equatoriale.

Ringraziamo le tante persone che sostengono la nostra missione attraverso la preghiera, l’amicizia e con l’invio di generose offerte; sentiamo di non essere soli, ma di far parte di una famiglia missionaria che in molti modi e da luoghi differenti ha nel cuore il bene dell’Africa.

Singila, Nzapa a bata i! (Grazie, Dio vi custodisca).

Don Michele Farina