IL D.U.MA (“Diamo una mano”) è un’associazione di volontariato, costituita da laici e padri della SMA, che porta avanti iniziative e progetti di solidarietà in Africa da oltre 30 anni, con il sostegno di tanti amici sparsi in tutta Italia.
Anche quest’anno il DUMA è stato invitato alle scuole medie del comprensorio di Rubano per un’ora di approfondimento e confronto.
Sempre sotto la guida della Prof. Maria Teresa Fincatti abbiamo incontrato le classi con la stessa modalità dell’anno precedente: un Padre o una Suora, accompagnati da 2 volontari laici, ma con un programma adattato a scolari più giovani.
Gli incontri sono stati arricchiti dalla presenza di Suor Mary, nativa del Ghana e residente presso la Casa SMA-NSA di Feriole, che ha accompagnato i ragazzi con canti popolari.
E dalla giovane Camilla che, reduce da un viaggio in Costa d’Avorio, ha raccontato “a dimensione di ragazzo” l’esperienza vissuta.
Ma ancora una volta l’arricchimento più grande l’abbiamo ricevuto noi.
Infatti, le classi ci hanno accolto con lettere di ringraziamento e disegni stupendi riferiti alla nostra attività.
In particolar modo, al ciclo del tappo in plastica che dal raccoglitore della scuola, oltre a pulire l’ambiente, genera i fondi da destinare alle popolazioni più povere dell’Africa.
E ancora altre raffigurazioni originali, dal “Tappomondo” a frasi in rima, tipo: “se i tappi raccoglierai, i volontari Duma ammalierai”.
Molte sono state poi le domande rivolteci, alcune preparate, altre spontanee (le più belle), nate dalla curiosità e dalla voglia di capire un dettaglio in più. Ed è stato significativo vedere gli alunni rinunciare al momento di ricreazione per continuare il dialogo con noi.
Non finirò mai di incantarmi davanti alla freschezza e all’entusiasmo dei giovanissimi, e di sorprendermi come le classi più vivaci corrispondano solitamente alle più ricche di risorse.
Fulvio Medici
Il DUMA dà una mano attraverso sostegni a distanza per l’istruzione e l’assistenza sanitaria in Costa d’Avorio, Liberia, Centrafrica, Angola e Niger. Inoltre, aiuta il “Centro Donata” a San Pedro in Costa d’Avorio, per la cura dell’ulcera di Buruli: una malattia invalidante, simile alla lebbra, diffusa soprattutto nell’Africa sub-sahariana.
PER INFORMAZIONI E PER SOSTENERE
L’ASSOCIAZIONE DUMA
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www.dumaodv.com
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