Era il 1880 quando padre Auguste Moreau, sacerdote della Società per le Missioni Africane (SMA) arrivò insieme a don Eugenio Murat a Elmina, il più antico insediamento europeo in Africa occidentale.

Secondo la cronologia un gruppo di sacerdoti portoghesi erano in Ghana già nel 1471 e il primo sacerdote della SMA a raggiungere Cape Coast, sul Golfo di Guinea, e Accra fu padre Francesco Borghero (SMA). Dovettero tuttavia passare alcuni anni prima che la SMA potesse impiantarsi effettivamente e padre Moreau ne fu pioniere.

Per commemorare il 140° anniversario della visita di p. Moreau a Manhyia, nel distretto metropolitano di Kumasi della regione Ashanti, la SMA ha di recente tenuto un incontro proprio a Kumasi, capitale del regno degli Ashanti.

Il popolo Ashanti aveva controllato gran parte del territorio del Ghana prima dell’arrivo degli europei ed era spesso in conflitto con loro. Nel XXI secolo continuano a costituire la più grande comunità etnica del Ghana. I primi esploratori europei ad arrivare sulla costa furono i portoghesi nel 1471.

Kumasi, punto d’incontro tra religione, regalità e diplomazia

L’evento dei padre SMA, dal titolo ‘Kumasi punto d’incontro tra religione, regalità e diplomazia’ ha offerto l’opportunità alle parti interessate di riflettere sui contributi al Ghana, in particolare a Kumasi, dall’arrivo di p. Auguste Moreau.

“La devozione di Moreau all’opera di evangelizzazione ha gettato le basi per la crescita del cattolicesimo a Kumasi e nel Ghana nel suo insieme. Oggi in Ghana ci sono 4 arcidiocesi e 11 diocesi, con oltre 1350 sacerdoti, religiosi e seminaristi. La conferenza ha evidenziato come la missione e la diplomazia possano contribuire alla costruzione del Paese”, ha scritto padre K. René D. Yao, della SMA, all’Agenzia Fides.

“Nell’intervento del Superiore provinciale SMA Ghana, p. Paul Saa-Dade Ennin, – ha ggiunto p. Renè – è stata messa in luce la necessità di portare la riflessione missionaria a livello intellettuale e che la religione riguarda la fede, la nazione lo stile di vita e la diplomazia le relazioni.”

All’incontro hanno preso parte tra gli altri l’Arcivescovo Henryk Mieczyslaw Jagodzinski, Nunzio Apostolico in Ghana, l’Arcivescovo di Kumasi Gabriel J. Y. Anokye, la professoressa Rita Akosua Dickson, Vicerettore della Kwame Nkrumah University of Science and Technology (KNUST).

Il rilevante contributo dei missionari SMA in Ghana

Il contributo dei missionari SMA va oltre l’evangelizzazione e abbraccia istruzione, servizi sanitari e programmi di emancipazione per giovani e donne. Un programma degno di nota è il ministero dei sordi di San Martino (St. Martin Deaf Ministry) fondato proprio da padre René. Il giovane sacerdote ivoriano, impegnato ad Accra in questo progetto con le persone non udenti, conosce il linguaggio dei segni e ha iniziato con un piccolo gruppo di sordi a fare degli incontri con ragazzi sordi, ha formato dei collaboratori per insegnare il linguaggio e l’attività continua ad allargarsi.

Padre René ha spiegato che il ministero mira a creare una comunità inclusiva che riconosca e rispetti l’umanità degli individui, indipendentemente dal loro stato socio-economico e fisico. Questo progetto cerca di dare voce alle persone sorde attraverso l’istruzione e opportunità di sviluppo delle competenze, consentendo loro di condurre una vita piena e indipendente. Il ministero mira inoltre a colmare il divario di comunicazione tra gli udenti e le comunità dei non udenti attraverso l’uso della lingua dei segni ghanese (GSL) come mezzo di comunicazione.

Come si evince dalla nota, i contributi della SMA al Ghana e a Kumasi sono immensi e di vasta portata.

“Il ministero dei sordi di St Martin è una testimonianza dell’impegno della SMA nella creazione di una comunità inclusiva che riconosca e rispetti l’umanità di ogni individuo – conclude padre René. Con la celebrazione dell’anniversario dell’arrivo di p. Moreau 140 anni fa, possiamo apprezzare come i semi che ha piantato continuino a dare frutti e abbiano un impatto positivo sulla vita in Ghana oggi”.

Nel settembre 1879, il territorio noto come Gold Coast fu eretto a Prefettura Apostolica affidata alla SMA. Il primo battesimo nella Gold Coast fu quello di un bambino di un anno a Elmina. Le due suore missionarie di Nostra Signora degli Apostoli (NSA) arrivarono a Elmina nel 1883 e vi aprirono la prima scuola femminile. Nel 1889 fu istituita la prima missione a Cape Coast. Nel 1890 fu benedetta la chiesa di Elmina, Keta divenne la residenza della SMA e le suore NSA aprirono una scuola femminile a Cape Coast. Nel 1896 Cape Coast fu eretto Vicariato Apostolico e il primo Vescovo fu Maximilien Albert (SMA).

La Gold Coast è stata una colonia della Corona britannica nel Golfo di Guinea nell’Africa occidentale dal 1821 fino alla sua indipendenza nel 1957 come Ghana .
Il termine Gold Coast è anche spesso usato per descrivere tutte e quattro le giurisdizioni separate che erano sotto l’amministrazione del Governatore della Gold Coast. Nello specifico erano la stessa Gold Coast, Ashanti, il Protettorato dei Territori del Nord e il territorio fiduciario del Togoland britannico.

Agenzia Fides

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