Il 17 novembre saranno due mesi dal rapimento di p. Pier Luigi Maccalli. Nessuna notizia certa su dove si trova e sui passi intrapresi per liberarlo. Ma non viene meno la fiducia in chi sta gestendo la sua liberazione. Un grazie alle innumerevoli persone che si sono mobilitate, sia per tenere accesa la fiamma della preghiera, sia per tenere alta l’attenzione delle istituzioni, sia per testimoniare la propria vicinanza e solidarietà alla famiglia e ai confratelli e cristiani del Niger.

Tre persone in particolare vogliamo citare: anzitutto il Consigliere della Regione Lombardia Matteo Piloni e la Deputata Claudia Gobbato. Nella sede delle loro istituzioni hanno voluto lanciare un appello al Ministro degli Affari Esteri Moavero, affinché siano dispiegati tutti gli sforzi per riportare in libertà, sano e salvo, p. Pier Luigi.

La terza persona che vogliamo ringraziare è il vescovo di Crema, Mons. Daniele Gianotti, che il prossimo 17 novembre presiederà la veglia e la marcia organizzata dal Centro Missionario di Crema. Appuntamento per tutti coloro, vicini e lontani, che vorranno partecipare, alle 21 nel Duomo di Crema.

Per l’occasione il settimanale diocesano di Crema, nell’edizione di domenica 18/11, uscirà con un inserto contenente diverse lettere scritte da p. Gigi Maccalli durante gli anni di missione in Niger.

Veglia anche a Cremosano (CR). Vedi il programma nel volantino.

La comunità SMA di Feriole (PD) organizzerà una veglia con marcia nella stessa data, in collaborazione con la parrocchia. La SMA di Genova venerdì 16 novembre, a partire dalle 21, proporrà un incontro di preghiera nella sua cappella.

Anche in India (vedi foto sopra) si prega e si digiuna per p. Gigi, su invito della SMA locale. E le comunità SMA di Irlanda, Spagna (foto sopra), Francia, con i loro amici e simpatizzanti, si uniranno a questo grande movimento di solidarietà.

Ma molte altre iniziative sono già state programmate in parrocchie, gruppi, movimenti, per non lasciar passare nell’indifferenza il 60° giorno di prigionia di p. Gigi.

Vi chiediamo di farci conoscere le vostre iniziative, in modo da creare una rete di preghiera e riflessione.