“Un atto di fede che offre ai giovani del Burkina Faso l’opportunità di approfondire la loro fede”.
È così che padre Valéry Sakougri ha definito la Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Lisbona dall’1 al 6 agosto 2023. Il sacerdote burkinabè è cappellano nazionale dei giovani per la Conferenza episcopale del Burkina Faso e del Niger (CEBN). In una recente dichiarazione il prelato ha spiegato che la GMG sarà una occasione per approfondire la fede per un impegno missionario più deciso a beneficio della Chiesa e del Paese.
“Per alcuni dei nostri giovani sarà anche una festa di fraternità, dove stringere nuove amicizie. Per altri sarà un momento di approfondimento, in cui poter riflettere sulla propria storia, con se stessi e con gli altri. Un momento di rinnovamento interiore che consentirà ai giovani di prendere nuove decisioni e immaginare nuovi orizzonti”, ha affermato p. Valéry.
I preparativi hanno preso il via già da un anno con l’istituzione di un comitato organizzatore della GMG, il quale ha tracciato le linee generali e ha avviato un lavoro di comunicazione e sensibilizzazione nelle diocesi e nelle parrocchie.
“Ogni mese si sono svolti incontri preparatori per risolvere questioni pratiche, relative ai visti, tecniche, come pure spirituali e morali dei giovani. Ogni ultimo fine settimana del mese, i ragazzi si riuniscono insieme ai cappellani per pregare e prepararsi al loro pellegrinaggio attraverso catechesi, giochi, apprendimento dell’inno della GMG, incontri intergenerazionali”, ha detto il cappellano nazionale incoraggiandoli a partecipare assiduamente ai vari preparativi e a seguire le indicazioni.
La delegazione ufficiale del Burkina Faso comprende 47 persone, tra cui l’arcivescovo di Koupéla, Gabriel Sayaogo, cinque sacerdoti, quattro suore e 37 giovani cattolici.
Agenzia Fides