Da 34 anni nelle prime settimane di settembre la comunità SMA-NSA (Società delle Missioni Africane e Suore di Nostra Signora degli Apostoli) di Feriole (PD) rinnova la “festa missionaria”.
Sono delle “giornate porte aperte”: per 10 giorni, dal 7 al 16 settembre, a chi vuole conoscere questa comunità è data la possibilità di condividere, nella preghiera, negli incontri personali e comunitari, il suo impegno missionario, ambizioso, ma realistico: far sentire, come dice Papa Francesco, che “i cristiani non hanno un prodotto da vendere, ma una vita da comunicare”.
Il messaggio che quest’anno 2018-2019 la comunità vuole trasmettere è quello di cercare di vivere e di far vivere quanto proposto dall’Esortazione Apostolica di Papa Francesco sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo (Gaudete et Exultate), riassunto in una frase: “Siate santi…testimoni gioiosi di fraternità universale”.
La comunità SMA-NSA ha ripreso per sé quanto scritto al n. 145 del documento del Papa: “la comunità che custodisce i piccoli particolari dell’amore, dove i membri si prendono cura gli uni degli altri e costituiscono uno spazio aperto ed evangelizzatore, è luogo della presenza del Risorto che la va santificando secondo il progetto del Padre”.
In questo nuovo anno, noi vorremmo far sentire questo ideale che si siamo scelti a tutti coloro che ci frequenteranno o che hanno bisogno di una nostra testimonianza missionaria nei gruppi di preghiera e di riflessione, nelle parrocchie, o negli incontri di catechesi di ogni età.
Con l’aiuto dello Spirito Santo, che ci spinge al largo e ci fa sentire quanto sia urgente essere “Chiesa in uscita”, avremo modo di offrire la nostra testimonianza comunitaria o personale, come quello specifico di p. Lorenzo Snider, che da due anni, rispondendo alla richiesta della diocesi di Padova, si è reso disponibile per dare un sostegno spirituale ai migranti, specialmente nei due campi di S. Siro di Bagnoli e di Conetta.
Come pure nella disponibilità a presentare nelle scuole, percorsi didattici di educazione alla mondialità, o di presentare nella “scuola della Parola” una volta al mese, la possibilità di crescere spiritualmente nella fede in un anelito missionario.
“La Festa della Missione” dà inizio a questi vari percorsi e impegni comunitari e personali attraverso vari momenti:
- la fiaccolata di venerdì 7 settembre a cui hanno partecipato i nostri amici e collaboratori, con spunti di riflessione e di testimonianza assaporati nella preghiera personale e comunitaria;
- le celebrazioni eucaristiche dei due week-end, in cui celebriamo la scelta del nostro seminarista Davide Camorani di consacrare la sua vita alla missione per mezzo del “giuramento” di appartenenza alla SMA, ma anche il ringraziamento di alcuni confratelli che ricordano l’anniversario di ordinazione;
- la visione di alcuni i video che illustrano le nostre attività e le proposte per il nuovo anno;
- la Messa conclusiva di domenica 16, in cui celebriamo la “festa della famiglia universale”;
- i momenti di preghiera personale nella nostra suggestiva cappella, dove si respira il richiamo urgente dell’Evangelizzazione “alle genti”, i popoli non cristiani, con le loro religioni e le loro culture.
Durante la festa i partecipanti sono anche invitati a vivere concretamente la solidarietà con i fratelli più poveri nel mondo, per mezzo di un aiuto alla Onlus DUMA, promossa da laici e padri SMA, che in Costa d’Avorio sostiene bambini orfani con il “sostegno a distanza” e gestisce un piccolo ospedale, e pure con l’acquisto di oggetti di artigianato africano e locale.
P. Lionello Melchiori