Serge Bilé, nato nel 1960 ad Agboville in Costa d’Avorio e residente in Francia, è uno  scrittore, documentarista e giornalista (France 3 e di RFO, Radio-télévision fFançaise d’Outre-mer). Per lavoro ha risieduto alcuni in Guyana francese e a Martinica.

Produce e realizza documentari sul mondo nero: Les Boni de Guyane, premiato al Festival del cinema di Montréal, Noirs dans les camps nazis e Maurice le Saint noir.

I suoi lavori mettono in luce aspetti inediti o sottaciuti della storia degli africani e della diaspora nera, così come la persistenza dei pregiudizi razzisti.

Nel 1995 fonda insieme ad amici martinicani l’associazione Akwaba e organizza scambi culturali e voli charter tra Fort-de-France e Abidjan. Appassionato di musica, ha scritto testi per numerosi artisti.

È autore della canzone Nouveau monde registrata da un gruppo di celebri interpreti a favore dell’UNICEF. Nel corso della sua carriera Bilé, prolifico giornalista franco-ivoriano, ha affrontato moltissime questioni rilevanti per la riflessione post-coloniale.

Il suo libro Neri nei campi nazisti (EMI, 2006), svela un aspetto totalmente sconosciuto della seconda guerra mondiale: la deportazione dei neri nei campi di concentramento e di sterminio della Germania hitleriana.

Anche gli Africani furono soggetti alle leggi razziali del 1933 e un numero imprecisato (tra i 10.000 e i 30.000) fu deportato nei campi di concentramento nazisti.


Su questo soggetto si legga l’articolo del nostro sito: Anche i neri furono perseguitati sotto il nazismo.

Della “shoah nera” restano poche testimonianze e pochi sono gli studi che ricordano queste vittime. Africani, antillesi, americani furono arrestati e deportati per lo più a causa della loro partecipazione a movimenti di resistenza.

Abbassati al rango di bestie, perché neri, uomini e donne furono sottoposti ad ogni sorta di umiliazione. Le famigerate leggi di Norimberga del 1935, destinate alla repressione dei “non-ariani”, non riguardavano soltanto gli ebrei, ma anche i neri residenti all’epoca in Germania.

Gli afro-tedeschi, sterilizzati a forza, fecero parte dei primi contingenti di deportati inviati da Hitler nei campi di concentramento molto tempo prima dello scoppio della guerra.

Il libro di Bilé raccoglie testimonianze raccolte dai sopravvissuti in Germania, Francia, Spagna, Belgio, Norvegia, Martinica, Costa d’Avorio, Suriname, Senegal e Stati Uniti.

Nel 2010, sempre per la EMI, esce in Italia Quando i neri fanno la storia : fulgore e decadenza del Medioevo africano.

Tra il VIII e il XVI secolo, in Africa Occidentale (Sudan occidentale) si sono succeduti tre imperi (Ghana, Mali, Songhai) le cui civiltà nulla hanno da invidiare a quelle che conosciamo dai libri di scuola.

Serge Bilé fa scoprire gli Africani protagonisti della Storia, personaggi, documenti e modi di vita spesso ignorati.

I libri qui citati, e altri libri in lingua originale o in traduzione italiana di scrittrici e scrittori africani, li puoi trovare nella nostra Biblioteca Africana Borghero, ed avere in prestito con lo scambio inter-bibliotecario, rivolgendoti alla tua Biblioteca abituale. Vai alle pagine del nostro sito dedicate alla Biblioteca.

A cura di Maria Ludovica Piombino
Biblioteca Africana Borghero

Foto: pagina facebook dell’autore