SMA Solidale è una Onlus creata dai padri della SMA e alcuni collaboratori laici, che finanzia micro-progetti in Africa, grazie alle offerte ricevute dai suoi benefattori. Ogni 3 mesi presenta 4 progetti ai suoi amici e benefattori. Qui di seguito trovate quelli presentati per il trimestre luglio-settembre 2018.
Grazie a tutti coloro che li sosterrano!
S 060: Apparecchiature ortopediche per il Centro Handicappati di Siou (Togo)
Richiesto da Suor Martina Bernardi, missionaria di N. S. degli Apostoli
Suor Martina Bernardi, originaria di Feriole (PD) svolge il suo ministero nel Nord del Togo, nella città di Siou. Qui funziona da anni il CFAAAH, Centro di formazione agricola e artigianale per portatori di handicap. Il Centro fornisce formazione e sostegno socio-economico ai portatori di handicap nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento, e dell’artigianato.
Alcuni disabili che lavorano nel Centro producono scope ad uso domestico, sedie impagliate, sapone liquido per stoviglie e bucato, e piccole borse tessute con la lana. Altri coltivano ortaggi ed altri prodotti agricoli.
Il progetto prevede di fornire apparecchiature per rendere più autosufficienti i disabili del Centro, in particolare nei loro spostamenti, e nella presa in carico delle loro famiglie.
Somma richiesta: € 5.000
S 59: Rifacimento del tetto del Centro Sanitario di San Pedro (Costa d’Avorio)
Richiesto da p. Narcisse Ogou, missionario SMA
Dal 2008 il Centro Sanitario “Suor Donata”, specializzato nella cura dell’ulcera di Buruli, ha curato ed accompagnato centinaia di malati: bambini, donne, uomini, tutti colpiti da questa malattia dolorosa e debilitante.
Dopo 10 anni di operatività il Centro ha bisogno di manutenzione: le forti piogge cadute quest’anno, hanno reso palese la necessità di riparare e risistemare alcune parti del tetto.
Grazie alla riqualificazione del Centro, p. Narcisse e il personale medico e infermieristico prevedono di aumentare il numero di malati accolti e curati. E vorrebbero anche inserire il Centro nel nuovo piano nazionale di cura dell’ulcera di Buruli e delle malattie tropicali rare, che il governo lancerà nel 2019.
Somma richiesta: € 5.000
F 100: Attrezzatura per tipografia del Centro pastorale di Lomé (Togo)
Richiesto da p. Emmanuel Avonyph, missionario SMA
Il centro pastorale di animazione missionaria “Père Gérard Brétillot” si trova nella periferia di Lomé, la capitale del Togo. Il centro svolge attività di formazione per la popolazione del quartiere: alfabetizzazione, sostegno agli alunni e studenti in difficoltà, animazione sociale e sanitaria.
Per superare la difficoltà nel reperire testi e documentazione stampata da usare durante i corsi di formazione, i responsabili del centro pastorale vorrebbero dotarlo di una piccola tipografia. Oltre che ai bisogni interni del centro, la tipografia risponderebbe alla necessità di scuole, imprese, associazioni del quartiere di stampare il proprio materiale, senza andare lontano e a un prezzo ragionevole.
Somma richiesta: € 5.000
SV 98: Trivellazione per ottenere acqua per la popolazione del villaggio di Tibuandi (Niger)
Richiesto da p. Vito Girotto, missionario SMA
P. Vito è il parroco di Makalondi, una cittadina de sud-ovest del Niger, sul confine con il Burkina Faso. Il territorio della parrocchia comprende una quarantina di villaggi, la cui popolazione durante la lunghissima stagione secca (8-9 mesi) si ritrova senza acqua per gli usi domestici, ma anche per abbeverare i propri animali, e per irrigare i campi coltivati a ortaggi e i giovani alberi che ogni anno vengono piantati per contrastare l’avanzamento del deserto.
Uno di questi villaggi è Tibuandi, molto esteso e popolato. La quasi totalità della popolazione vive di agricoltura, coltivando i propri piccoli appezzamenti. Mentre la parte bassa del villaggio dispone già di una pompa manuale per attingere l’acqua, la parte alta, dove vivono circa 1.000 persone, ne è sprovvista. La gente, soprattutto le donne, devono percorrere quattro chilometri per arrivare al punto d’acqua potabile più vicino.
Sondaggi già realizzati hanno rivelato la presenza d’acqua anche in questo quartiere alto. Ma data la presenza nel sottosuolo di uno strato di roccia granitica, lo scavo artigianale di un pozzo tradizionale è impossibile. Ma con l’attrezzatura moderna per la trivellazione, e l’opera di una società specializzata, è possibile perforare la roccia e arrivare alla agognata falda acquifera.
Somma richiesta: € 5.000