Fondato nel 2009 dal Rev. Dottor Patrick Devine (SMA), il Centro Shalom promuove, attraverso vari progetti e iniziative, la costruzione di una società in cui pace, giustizia e riconciliazione prevalgono in tutta l’Africa.

Rev. Dottor Patrick Devine (SMA) coi bambini della scuola Morijo

Lavorare per una società libera dalla violenza fisica e dalle strutture sociali ingiuste in Africa, costruendo comunità pacifiche e riconciliate”.

È questo l’intento principale di Shalom-SCCRR, Centro per la risoluzione dei conflitti e la riconciliazione fondato in Kenya, nel 2009, dal Rev. Dottor Patrick Devine (SMA), attualmente presidente internazionale, nonché missionario con oltre 30 anni di esperienza.

Il Centro Shalom, con sede a Nairobi, è un’organizzazione interreligiosa, con un Consiglio altamente qualificato, i cui componenti provengono da svariati ambiti, non solo religiosi, ma anche finanziari ed economici, legati alla pace e allo sviluppo.

Il Centro Shalom è nato sulla scia dell’urgenza di disporre di processi di gestione dei conflitti: una necessità emersa durante le violenze post-elettorali avvenute in Kenya tra il 2008 e 2009.

I vari progetti avviati da Shalom-SCCRR sono promossi al fine di costruire una società in cui pace, giustizia e riconciliazione prevalgono in tutta l’Africa.

Uno dei punti fondamentali è quello di sviluppare metodi che possano prevenire i conflitti, consolidare la pace e promuovere la guarigione tra le diverse comunità.

Per far ciò, il personale del Centro svolge ricerche approfondite sui vari conflitti in Kenya: studi importanti per mapparli e individuare le cause che li hanno scatenati. Come evidenziano i componenti del Centro l’identificazione delle cause profonde dei conflitti è considerata vitale per la risoluzione dei conflitti stessi.

Un altro punto importante riguarda la promozione dei processi di riconciliazione tra le parti: solo compiendo questo passo la pace può perdurare. Per questo, gli esperti del centro Shalom incoraggiano le parti in conflitto a dialogare tra loro: in questo modo vengono mutate percezioni, convinzioni culturali e modelli di comportamento che minano la pace.

In sintesi, sono sei gli intenti del Centro Shalom:

  • trasformazione non violenta della società;
  • sviluppo umano integrale e sicurezza;
  • tolleranza interreligiosa;
  • diffusione della Pace, della Verità, della Giustizia e della Misericordia;
  • integrità ambientale;
  • rispetto della cultura e delle tradizioni locali.

Questi intenti sono stati applicati a vari contesti in Kenya, ottenendo risultati positivi.

È per esempio il caso delle contee di Kisumu e Nandi: luoghi che tra il 2013 e il 2017 conobbero violenze etniche. Grazie alle numerose attività, anche di stampo educativo, avviate in loco dal Centro Shalom, è stata creata e diffusa la cultura della pace.

Silvia C. Turrin


L’Articolo è  pubblicato anche in SMA Notizie n. 168

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