Anche nella nostra Chiesa Marocchina si è avviato il cammino sinodale secondo le indicazioni di papa Francesco. Lo ha inaugurato il nostro arcivescovo, mons. Cristobal, che ci ha detto: “Fate il passo verso l’altro, qualsiasi sia la sua religione, le sue origini o la sua cultura, cosa che spesso dimentichiamo di fare o rifiutiamo volontariamente per mancanza di accettazione dell’altro! “
In questo contesto del cammino sinodale, con lo scopo di aprirci al mondo e soprattutto ai giovani, il coro della parrocchia di San Francesco d’Assisi di Fès, dove è parroco il missionario SMA p. Matteo Revelli, composto da giovani studenti provenienti da diversi paesi dell’Africa, ha preso l’iniziativa di organizzare un concerto a Palazzo Faraj, su invito del direttore sig. Albrecht.
Molti i partecipanti: cittadini marocchini, turisti e parrocchiani di Fès. Questo evento ha cercato di allargare il ramo della fraternità cristiana attraverso canti di lode al Signore Gesù: Benedictus del compositore Karl Jenkins, Baba Yetu di Christopher Tin, Elishama, senza dimenticare inni alla Vergine Maria, canti di esultanza al Signore come l’Hallelujah Salvation and Glory di Stephen Hurd e altri canti.
I partecipanti sono stati generosi e riconoscenti nel testimoniare la loro soddisfazione verso un evento così originale e raro in Marocco.
Il coro San Francesco d’Assisi di Fès dal Marocco vuole rivolgere i suoi sinceri ringraziamenti a papa Francesco, guida tutti i cristiani, per avere ispirato questa iniziativa, che speriamo possa ripetersi, e contribuire a creare momenti di incontro, di fraternità, di lode a Dio tra persone provenienti da ambienti così diversi.
Muriel Sokba Soubeiga