Difficile riassumere in poche righe i vari momenti di celebrazioni, gioie e condivisione della festa SMA-NSA che anche quest’anno ha visto tante persone passare nella nostra Comunità Missionaria di Feriole. Ecco qualche osservazione di chi vi ha partecipato.
In occasione dei due week-end di festa missionaria presso la casa SMA-NSA di Feriole si sono attivati molti volontari e per diversi mesi!
Perché la festa inizia di anno in anno pensandola, attendendola e preparandola con lo slogan e il tema, i diversi momenti celebrativi e di testimonianza, i vari gazebi informativi delle realtà e associazioni che sono parte attiva della SMA-NSA, fino ad arrivare all’organizzazione concreta delle strutture, dei turni di servizio e di tante attenzioni che bisogna avere in queste ricorrenze.
La festa è possibile grazie all’aiuto di tanti volontari, uomini e donne che instancabilmente mettono tempo, competenze, servizio e generosità infinita al servizio degli altri.
Ognuno/ognuna ha la sua particolarità e specificità di impegno, la manualità nel preparare cibi e allestire gli ambienti con una buona capacità di coinvolgimento e di aiuto reciproco.
Regalare a loro un “semplice grazie” è davvero poco perché sono uomini e donne che senti, condividendo con loro il servizio, che non lo fanno per nessuna cosa “in cambio”, ma con gratuità e gratitudine per quello che ricevono dai padri SMA e dalle suore NSA.
Una sorta di parola evangelica che viene vissuta concretamente: “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date (Mt 10,7)”.
La consapevolezza di questo scambio reciproco è tangibile nel modo di porsi dei volontari, di agire anche silenziosamente e nel nascondimento per realizzare il bene che poi si vive e respira durante i giorni della festa… ma non solo, perché sappiamo che il loro cuore e la loro attenzione verso la casa SMA-NSA è quotidiana!
Riconoscere, al giorno d’oggi, che ci sono ancora persone che volontariamente prestano un servizio è davvero un segno dei tempi, un dono di Dio che continuamente si fa presente attraverso le mani, il pensiero e il cuore di uomini e donne di ogni età e provenienza.
Certamente gli amici della parrocchia di Feriole non mancano mai, ma di anno in anno si aggiunge qualche gruppo (es. scout, comunità parrocchiali legati alla SMA-NSA, giovani che vivono delle esperienze missionarie).
L’esperienza del servizio avvicina e permette alle persone di conoscersi e di condividere le fatiche, ma anche le gioie per i risultati raggiunti!
Donarsi in un servizio è parte del vissuto di quanti sentono che la propria vita è risposta ad una chiamata, ad una parola creatrice di Dio che rende ciascuno di noi abile ad offrire qualcosa di sé, senza pretendere o pensare a chissà cosa di straordinario e grande. A volte un gesto e una parola gentile, un sorriso, una mano a fare qualcosa di pratico, una preghiera, un semplice messaggio di vicinanza sono attimi preziosi per chi sta affrontando qualcosa, da un’occasione di festa, a momenti più difficili e dolorosi.
Grazie allora a quanti sono volontari alla casa SMA-NSA e ad ogni piccolo/grande dono di servizio che compiamo nel nostro quotidiano!
Silvia Sandon
Questa bella testimonianza è pubblicata anche sul n. 169
della rivista SMA di animazione missionaria Il Campo
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