Marcus Mosiah Garvey (St. Ann’s Bay, Giamaica, 1887 – Londra 1940) è stato un uomo politico e scrittore giamaicano. Fondatore della Universal Negro Improvement Association (1914), che si diffuse in America centrale e negli USA, promosse nel 1920 una campagna per il ritorno in Africa di 30.000 famiglie afroamericane.
Fallita disastrosamente l’impresa, nel 1927 Garvey fu arrestato per bancarotta e poi espulso dagli Stati Uniti (1927). Tornò in Giamaica, e dal 1935 visse a Londra.
Lottò negli Stati Uniti d’America per migliorare le condizioni inumane in cui venivano fatti lavorare gli afroamericani.
Garvey predicò il ritorno in Africa di tutti i neri del mondo, che non dovevano sentirsi cittadini dei paesi in cui risiedevano, ma africani.
Predicò inoltre una profezia contenuta nella Bibbia amharica, ovvero l’incoronazione in Africa di un Re nero, che avrebbe cacciato il colonialismo, estirpato il male e preparato il continente nero al ritorno della sua gente.
Quando il 2 novembre 1930 Ras Tafari Maconnèn fu incoronato imperatore dell’Etiopia prendendo il nome di Hailé Selassié, i molti neri giamaicani videro l’avverarsi di questa profezia e diedero quindi vita al movimento del rastafarianesimo. Lo stesso Marcus Garvey viene considerato da molti rasta e musicisti reggae, specialmente in Giamaica, un profeta.
Istituì ad Harlem una sorta di governo in esilio della grande nazione africana. Creò una compagnia di navigazione, la Black Star Steamship col compito di trasportare passeggeri di colore all’interno dell’arcipelago delle Antille, in aperta opposizione con le altre compagnie che da anni avevano istituito la segregazione. Condannato per frode postale a causa di presunte irregolarità nel sistema di finanziamento della compagnia, fu graziato dal presidente Calvin Coolidge ed espulso verso la nativa Giamaica.
Fu anche il fondatore e della rivista Negro World. Il contributo di Garvey rappresenta la base ideologica di quella dottrina nazionalista africana che troverà largo seguito negli Usa a partire dagli anni Sessanta con la fondazione del potere nero di Stokely Carmichael.
Colpito da due infarti, morì a Londra nel 194o. A causa delle restrizioni dovute alla seconda guerra mondiale, il suo corpo fu seppellito all’interno di una cripta nel St. Mary’s Catholic Cemetery di Londra e solo vent’anni dopo, i suoi resti furono portati in Giamaica, dove il governo lo proclamò primo eroe nazionale e lo inumò nel locale Parco degli Eroi Nazionali.
Su questi argomenti, due sono i libri che potete trovare presso la Biblioteca africana Borghero :
- The Political Thought of African Independece, an Anthology of Sources, di Gregory Smulewicz-Zucker (Hackett, 2017), per approfondire la figura di Marcus Garvey e Jah Kingdom
- Rastafarians, Tanzania and Panafricanism in the Age of Decolonization, di Monique A. Bedasse (The University of Norh Carolina Press, 2017) sul movimento rastafari e il panafricanismo.
I libri qui citati, e altri libri in lingua originale o in traduzione italiana di scrittrici e scrittori africani, li puoi trovare nella nostra Biblioteca Africana Borghero, ed avere in prestito con lo scambio inter-bibliotecario, rivolgendoti alla tua Biblioteca abituale. Vai alle pagine del nostro sito dedicate alla Biblioteca.
A cura di Maria Ludovica Piombino, Biblioteca Africana Borghero
Foto: Wikimedia; biography.org, facebook