Forti piogge si abbattono su Abidjan, capitale della Costa d’Avorio, e sulla regione circostante, e creano disagi e distruzioni. Anche il Seminario SMA di Ebimpé, periferia nord di Abidjan, ha subito dei danni. Ce lo comunica p. Leopoldo Molena, che è superiore e formatore nel Seminario, nel quale vivono una quarantina di persone, tra studenti, formatori e personale.
Così p. Leopoldo descrive ciò che è successo: “Dopo due giorni e una notte interi di pioggia, il muro di cinta del nostro seminario ha ceduto. Anche la la strada, che avevamo riparato con fatiche e soldi nostri, è praticamente distrutta, completamente da rifare. Sembra di abitare su un grande pianerottolo di sabbia, basta poco, una piccola infiltrazione d’acqua e tutto se ne va!”
Sostieni, con un piccolo contributo, le riparazioni del seminario SMA danneggiato dall’alluvione.
Qualche amico ivoriano ci ha inviato dei video amatoriali che suscitano costernazione: quartieri sventrati dalle frane, case sepolte nel fango, decine di migliaia di evacuati. I recenti monsoni tropicali hanno messo in ginocchio la capitale della Costa d’Avorio.
Ma anche all’interno del Paese, da nord a sud si segnalano eventi estremi: tornado che spazzano via i tetti delle case di mezzo quartiere, strade franate, campi allagati.
Il Paese è ancora alle prese con l’epidemia di Covid-19, che non ha ancora raggiunto il picco, ed ecco questa nuova tragedia.
Accogliamo l’invito pervenutoci dai cristiani ivoriani a intensificare la nostra preghiera perché il bel tempo possa tornare e la povera gente non abbia più a soffrire.
Nonostante il mal tempo, il 25 giugno nel Seminario SMA di Ebimpé si è celebrata la messa di memoria della morte del Fondatore della SMA, Mons. de Brésillac, durante la quale i seminaristi hanno rinnovato il loro impegno a servire la missione nella SMA (che noi chiamiamo “giuramento”) e hanno ricevuto i ministeri che precedono l’ordinazione diaconale, lettorato e accolitato.
Anche nel Seminario di Calavi, in Benin, si sono fatti i “giuramenti” per i 20 studenti SMA dei quali il nostro p. Filippo Drogo è formatore.