Domenica 24 marzo si celebra la 27ma Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri, a 38 anni dall’assassinio di monsignor Oscar Arnulfo Romero, proclamato santo nell’ottobre dello scorso anno.
Il tema di quest’anno: “Per amore del mio popolo non tacerò (cfr Is 62,1)”, è ispirato proprio alla testimonianza di Oscar Romero, e vuole esprimere la piena consapevolezza che amare Dio significa amare i propri fratelli, difenderne i diritti, assumerne le paure e le difficoltà, agire coerentemente alla propria fede. Tacere di fronte al male significherebbe tradire il mandato ricevuto in quanto cristiani.
La Giornata è nata nel 1993 per iniziativa dell’allora Movimento Giovanile Missionario, diventato oggi Missio Giovani, che ha proposto a tutta la Chiesa italiana questo speciale evento di preghiera per ricordare tutti i testimoni del Vangelo uccisi in varie parti del mondo.
Nel 2018 si è registrato un aumento del numero di persone uccise in odium fidei: quaranta (circa il doppio rispetto al 2017) gli operatori pastorali che hanno perso la vita per amore di Dio, come riporta l’annuale rapporto dell’Agenzia Fides della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.
In questa occasione la Fondazione Missio ha proposto in tutto il mese di marzo una Campagna di sensibilizzazione attraverso i social network, in particolare Facebook e Instagram, a partire da approfondimenti su luoghi del mondo in cui la popolazione è oppressa: Repubblica Democratica del Congo, Venezuela, Yemen, Ucraina.
Nella pagina apposita del sito di Missio trovi tutto il materiale per preparare questa giornata nella tu parrocchia, gruppo, comunità.
Qui di seguito alcune proposte:
- La Via-Crucis dei Missionari Martiri
- Una riflessione di p. Giulio Albanese sul tema di quest’anno
- La lista dei missionari, laici, preti, suore, religiosi, uccisi nel corso del 2018, a cura dell’Agenzia Fides