P. Ceferino Cainelli, presiedendo la messa: “La sua fede lo sostiene e là dove è continua a fare del bene”

A due anni del rapimento di padre Pier Luigi Maccalli, la nostra memoria si fa preghiera che monta al cielo per chiedere al Signore che il nostro confratello possa ritornare fra noi.

Certamente non è facile scoprire la volontà di Dio in una situazione come questa; dove la vita di una persona, in mano a un gruppo di rapitori, scompare nel nulla. Sono tanti i sentimenti che coinvolgono il cuore: tristezza, collera, impazienza, paura, nostalgia, incertezza, incomprensione… Di tutti questi sentimenti, e di tutti quei altri che ognuno di noi porta nel suo cuore ricordando Gigi, vogliamo farli offerta di fronte all’altare del Signore.

Un video apparso il 6 aprile scorso nel quale si vede padre Gigi insieme a un altro rapito, ha rinnovato la nostra speranza di vederlo arrivare fra noi. Ricordando padre Gigi come un missionario “dal profondo del cuore”, cuore pieno di generosità e dedizione per i più poveri, dedicato interamente al bene degli altri.

Tante volte mi sono chiesto, immagino che come ognuno di voi, come stara vivendo Gigi questo momento? Cosa stara facendo? Di cosa avrà bisogno? Cosa mangerà? Cosa starà pensando? Mi sono chiesto tante volte se Gigi avrà paura? Una certezza mi accompagna sempre: la sua fede lo sostiene e là dove è continua a fare del bene.

In questo tempo di prigionia l’amore del Signore conforta padre Gigi, lui che senza risparmio ha dedicato sua vita a lavorare instancabilmente nella vigna del Signore. Sappiamo della generosità che sempre ha caratterizzato il nostro confratello padre Gigi, e la promessa del Signore nella Sua Parola ci rassicura che Il sostegno di Dio è sempre accanto a lui.

Vorrei ringraziare don Paolo Benvenuto, direttore del Centro Missionario Diocesano, che rappresenta la Diocesi di Genova, sempre vicina e solidale con noi in questa vicenda.

Vorrei ricordare particolarmente nella nostra preghiera i fratelli di p. Gigi: padre Walter, missionario in Liberia, Clementina e Angelo. Vi chiedo di unirvi a me nella preghiera per loro e le loro famiglie.   Portando nel cuore e nella preghiera padre Gigi, continuammo a sostenerci a vicenda come famiglia riunita in torno a Gesù.

Foto: ringraziamo l’amico Ivo Amelotti per avercele messe a disposizione