Situazione al limite in Sudafrica, Congo e Uganda, dove gli ospedali hanno esaurito i posti letto per i malati di covid.
È la situazione più grave da quando è l’epidemia è scoppiata nel continente africano. Si pensava di essere risparmiati dalla terza ondata, ma ora gli africani hanno paura delle nuove varianti del virus, più contagiose. Le statistiche parlano di un aumento dei casi del 30% in una sola settimana.
A complicare la situazione è la campagna vaccinale che non riesce a decollare: solo l’1,1% dell’intera popolazione del continente ha potuto riceve almeno una dose di vaccino. In 4 Paesi la vaccinazione non è ancora cominciata, e non comincerà a breve.
Sotto accusa i vaccini cinesi, e anche il Covishield, o AstraZeneca indiano: non avrebbero un tasso di efficacia sufficiente.
La Banca Mondiale passa ai ripari e promette 180 milioni di dosi del vaccino monodose Johnson & Johnson a prezzo ridotto, attraverso una piattaforma messa in piedi dall’Unione Africana, l’ Africa Vaccine Acquisition Task Team (AVATT).
Foto: Pagina facebook di Unicef-Niger