Costa d’Avorio: il Nord del Paese confrontato con il calo della produzione agricola, il Sud con la disoccupazione giovanile. Nonostante questo, la speranza della gente è sempre viva, la Chiesa è vicina a tutti ed è artefice di riconciliazione.
La Costa d’Avorio all’inizio di questo secolo ha vissuto un periodo drammatico della sua storia: la guerra civile tra Nord e Sud del Paese, elezioni presidenziali molto contrastate, accentuazione della contrapposizione politica, che è diventata anche etnica e religiosa.
Un Paese da 40 anni abituato a un clima di pace si è ritrovato lacerato da incomprensioni e rivendicazioni. Da questo periodo di crisi la Costa d’Avorio non si è ancora ripresa. A livello economico, oggi il Paese sta vivendo grandi difficoltà, con la chiusura di parecchie aziende, il che ha aggravato il tasso di disoccupazione in diversi settori.
Per quanto riguarda il Nord, la parte più povera e arretrata del Paese: i terreni coltivati, che sono sfruttati in modo intensivo dai contadini con uso massiccio di fertilizzanti e pesticidi, sono sempre più poveri e improduttivi. La produzione di cotone, riso, ignami, ortaggi, è diminuita di molto, e ciò riduce il reddito dei contadini. Questo si riflette nel basso tasso di iscrizione a scuola, soprattutto tra le ragazze e i pastori.
Per quanto riguarda il Sud: la disoccupazione giovanile aumenta quotidianamente con un tasso di povertà crescente. La gente è preoccupata per il forte aumento del costo dei beni di prima necessità e di altri prodotti presenti sul mercato. In conclusione, sia il Nord che il Sud stanno affrontando una situazione economica problematica. La gente dei quartieri vive nell’angoscia, nelle preoccupazioni, nelle lamentele, nel disordine.
La popolazione però non si scoraggia, e mantiene sempre alta la speranza. Per questo nuovo anno 2023 si aspetta che il governo affronti con decisione il problema dell’impennata dei prezzi in tutti i settori, soprattutto per i beni di prima necessità per le famiglie.
La Chiesa ivoriana vive in prima persona i drammi e le difficoltà della popolazione. Continua a proclamare il Vangelo al popolo, con i suoi richiami alla fraternità, alla pace, alla giustizia. Svolge un ruolo di pacificazione delle coscienze, di armonia, di coesione delle persone per una società migliore. Inoltre, la Chiesa riesce a mantenere un ruolo di imparzialità nel mondo politico, e si propone come un attore di verità e giustizia.
Un ruolo speciale nella Chiesa e nella società è svolto dai laici: essi sono artefici di nuove forme di annuncio, ed accompagnano i pastori nell’animazione delle comunità.
Anche la SMA ha ancora il suo posto in Costa d’Avorio: la prima evangelizzazione non è finita, tante comunità hanno bisogno dell’esperienza dei missionari per crescere e consolidarsi.
Alphonse Soro Kadohokan