Riportiamo di seguito le testimonianze di tre ragazzi che hanno concluso l’Anno Internazionale di Spiritualità (Noviziato) presso il Centro “Brésillac”  a Calavi (Benin). Le loro parole fanno ben comprendere i benefici del progetto F001 della Fondazione SMA Solidale.

Delan dall’India

Mi chiamo Delan e sono indiano. L’Assemblea Generale del 1983 ha deciso di accogliere i candidati da tutte le nazioni e nel 1989 la SMA si è insediata in India. Nel 2019, l’India è diventata una Provincia SMA con 62 sacerdoti e 3 diaconi, molti dei quali sono ora missionari in altre parti del mondo. Sono entrato nella SMA dopo le scuole superiori con 2 anni di programma di preparazione alla vocazione missionaria, imparando l’inglese ma anche lo spirito SMA attraverso la musica, la spiritualità e lo sport. Dopo questi due anni, ho chiesto di iniziare il percorso in Filosofia per 3 anni, e al momento sto finendo l’anno spirituale internazionale. In questi anni ho potuto studiare per formarmi spiritualmente, umanamente e conoscere la SMA. In questo viaggio, sono ben consapevole dell’aiuto che ho ricevuto dalla SMA per la mia formazione, in nome della Chiesa e di Dio ringrazio chi mi ha aiutato in questo percorso di formazione e di vocazione, con la speranza di essere un giorno un buon missionario.

Niño Agbas Iligan dalle Filippine

Sono Niño Agbas Iligan, delle Filippine. Attualmente faccio parte del programma dell’anno spirituale internazionale. La SMA Filippine è iniziata con l’istituzione della parrocchia del Buon Pastore a Las Piñas, inaugurata nel 1986. La SMA mi ha aiutato a crescere nella mia vocazione, innanzitutto permettendomi di conoscere meglio me stesso. Durante gli anni di formazione, ho scoperto vari aspetti sconosciuti di me stesso, sia buoni che cattivi. Il percorso nella SMA mi ha sostenuto nell’accettare me stesso. Inoltre, ho compreso il vero scopo della mia vita alla luce della vocazione che la SMA mi ha aiutato a riconoscere.

Attraverso la SMA, ho potuto andare avanti nella mia vocazione nonostante le sfide: ciò mi ha permesso di riscoprire chi è Dio nella mia vita. La cosa più importante che ho imparato da questo anno spirituale internazionale è proprio la mia riscoperta di Dio, che è veramente un Dio di misericordia e di grazia e che tutto dipende da Lui. Non importa come mi vedo io o come mi vedono gli altri; ciò che conta di più è come mi vede Dio. Egli mi vede con occhi amorevoli e compassionevoli. Con questa consapevolezza, continuerò ad andare avanti nella mia prossima tappa di formazione e nella mia prossima missione con fedele fiducia, credendo che Colui che mi ha dato tutto mi sosterrà. Sono pienamente consapevole di tutto l’aiuto che ho ricevuto dalla SMA e che dietro a questo sostegno ci sono diverse persone che sono veramente donate da Dio. Credo che il modo migliore per dimostrare la mia immensa gratitudine a tutti loro sia quello di essere fedele alla chiamata che ho ricevuto.

Arnaud Kambou dalla Costa d’Avorio

Mi chiamo Arnaud Kambou e sono ivoriano. La SMA è arrivata nel mio Paese nel 1893, e subito questi primi missionari si sono impegnati nella pastorale con l’annuncio del Vangelo, l’insegnamento della catechesi, la costruzione di scuole e ospedali. La SMA mi ha aiutato a diventare soprattutto un buon cristiano; mi ha anche aiutato, fin dal mio ingresso in seminario, ad accrescere e approfondire il mio rapporto con Cristo e costituisce un sostegno costante nel discernimento della mia vocazione missionaria.  Sono consapevole di questo, felice e allo stesso tempo molto grato per tutto ciò che ho ricevuto dalla SMA.

Delan, Niño e Arnaud


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