Fanatismo, quando la religione è senza Dio
di Adrien Candiard, pagine 80, prezzo 9,50 €.
«Integralisti», «fondamentalisti», «fanatici»… Tutti termini che associamo a coloro che, in nome di un islam violento, seminano morte in Europa e nel mondo. Ma questi vocaboli sono sinonimi? E, soprattutto, cosa si nasconde dietro il fanatismo? Adrien Candiard, che della religione è un profondo conoscitore, e l’islam lo studia al Cairo, ne è convinto: «Il fanatismo è una messa al bando di Dio, quasi un ateismo di religiosi». I fanatici sono quanti ritengono, sia nell’islam sia nelle altre fedi, cristianesimo compreso, che in nessun modo si possa conoscere Dio, ma solo la sua volontà — quale abbiamo deciso di intenderla noi: «Il fanatismo non è la conseguenza di una presenza eccessiva di Dio bensì, al contrario, il segnale di una sua assenza». Per curare ogni deriva fanatica Candiard consiglia tre antidoti: l’esercizio della teologia; il dialogo tra persone di fedi diverse; il silenzio della preghiera. Tre vie per non incorrere in quelle distorsioni di Dio che lo rendono causa di disumanizzazione.
Benedetta poverta?
di Erio Castellucci, pagine 96, prezzo 11 €.
Erio Castellucci (Forlì, 1960) è arcivescovo di ModenaNonantola dal 2015. Per diversi anni ha insegnato teologia alla Facoltà teologica dell’EmiliaRomagna a Bologna, di cui è stato preside dal 2005 al 2009. Conferenziere molto apprezzato, tiene incontri e predica esercizi spirituali in tutt’Italia. Un estratto del libro: Che cosa significa, per noi discepoli di Gesù, «non dimenticare i poveri»? Che cosa comporta essere «chiesa povera e per i poveri»? Quasi riassumendo i contenuti via via emersi, tentiamo un piccolo esame di coscienza personale e comunitario. Dimentichiamo i poveri quando ci attacchiamo ai beni in modo da farne la nostra «roba», invece di condividerli e metterli in circolo; quando tiriamo i remi in barca, rassegnati davanti all’ingiusta distribuzione delle ricchezze; ogni volta che, in nome del realismo, smettiamo di sognare un mondo umano, dove le sperequazioni scandalose alle quali ci siamo abituati spariscano, e ogni volta che, sognando, non restiamo ben desti per costruirlo; dimentichiamo i poveri se rinunciamo a testimoniare la risurrezione del Signore innestando nella nostra storia quotidiana i germi del regno di Dio, iniettando pillole di speranza.
Catene di libertà
di p. Pier Luigi Maccalli
Non è ancora in libreria, ma in fase di pubblicazione: è l’annunciato libro di p. Gigi Maccali. In esso racconta la sua esperienza di prigionia in Mali, rapito dai jihadisti islamici, liberato dopo due anni.
Vi informeremo sulle modalità per acquistare una copia del libro, che dovrebbe uscire nel mese di ottobre.