In occasione dell’inaugurazione dello spazio culturale Sarraounia, il Carrefour des Cultures Africaines (CCA) di Lione, accoglie per la prima volta un artista visivo in residenza creativa: Ake O’lokan (Togo).
Le varie opere realizzate durante la sua residenza al CCA sono presentate all’interno della mostra “Trésors d’Ailleurs” (Tesori d’altrove), dal 25 gennaio al 30 agosto 2024.
Ake O’lokan è un artista impegnato.
È scultore, pittore, cantante, nonché esperto delle tradizioni vudù. Le sue creazioni si ispirano profondamente alla cultura togolese e scaturiscono “dalla materia prima viva della terra africana”.
Di lui, Monsignor Michel Cartatéguy, arcivescovo emerito di Niamey, ha detto:
“Tutte le opere di Ake trasmettono un messaggio per i nostri tempi. Le forme e i colori delle opere sono parole che sanno toccare i cuori come la canoa che beccheggia sotto il peso della miseria dei disperati che si dirigono verso l’orizzonte di un sogno mai raggiunto”.
Perché chiamare l’esposizione “Tesori d’altrove”?
Il titolo rimanda a infiniti spazi, che possono essere distese di mare o di sabbia. Rimanda anche a percorsi su lunghe strade, ma indica anche viaggi nello spazio interiore della propria solitudine.
“L’altrove” indica inoltre partenze. Partire per un altro luogo nasce da vari fattori: economici, politici, climatici, religiosi o culturali.
Partire, andare altrove, significa abbandonare la famiglia. Da qui, la scelta di portare con sé qualche ricordo, che può essere un oggetto di vita quotidiana, o qualcosa legato alla propria cultura e terra. Ispirandosi a ciò, Ake O’lokan dà forma artistica ai rischiosi passaggi da un luogo all’altro, mettendo in luce anche l’esperienza traumatica del viaggio. L’artista togolese utilizza fotografie, scritti e oggetti vari per tracciare le memorie e le storie di viaggi spesso pericolosi.
Il Carrefour des Cultures Africaines, tramite queste iniziative, intende creare ponti fra le culture e tra i popoli.
Lo spazio culturale Sarraounia
Situato all’interno della Maison Internationale Missionnaire, Sarraounia è un nuovo spazio culturale a Lione, aperto a tutti. Promuove iniziative culturali non solo in Francia, ma anche a livello internazionale e mette in risalto il patrimonio culturale della Società delle Missioni Africane.
La sua programmazione è strutturata attorno a importanti temi, quali la condivisione, la trasmissione e la collaborazione.
La condivisione si manifesta attraverso incontri umani, culturali e artistici, per contribuire alla diffusione dei valori del vivere insieme.
Per trasmissione si intende la promozione dell’educazione artistica e culturale, per stimolare la curiosità e la creatività dei giovani.
La cooperazione promuove il fare rete attorno a progetti partecipativi, per favorire l’accoglienza di artisti o ricercatori in residenza.
Il nome Sarraounia si rifà alla regina del popolo Hausa, che difese i valori africani.
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