Condividiamo questa intensa lettera di Orlando Grigoletto, volontario presso la sede SMA di Feriole, nonché responsabile dell’Associazione DUMA. Una toccante testimonianza che ripercorre un viaggio in Costa d’Avorio, tra mancanza di lavoro e indigenza di molte persone.
…UN FOGLIO BIANCO…
Non mi era mai capitato di ricevere una rivista missionaria con all’interno dei fogli bianchi e subito ho avuto la voglia di scrivere. Chiaramente dentro di me è ancora vivo l’ultimo viaggio fatto in COSTA D’AVORIO.
Dopo tanti viaggi fatti negli stessi luoghi africani, le persone che incontro cominciano a essere amici. Bambini e ragazzi che crescono e cambiano, nonne che invecchiano sempre di più e mamme e papà con problemi fisici e lavorativi che non cambiano. Sentire le loro storie, vedere la loro volontà e fede ti riempie il cuore di gioia e preoccupazione.
Sono stanco di sentire il solito mormorio tra la gente che dice: “Non possiamo aiutare ed accogliere tutti”, ma certamente posso dire che insieme possiamo aiutare molte persone che vivono situazioni molto difficili e a volte drammatiche.
…UN FOGLIO GIALLO…
Non posso non ricordare in un “ristorante”, lungo la strada tra Abidjan e San Pedro, questo episodio: avevamo mangiato del riso e subito dopo il nostro pasto, la figlia della cuoca aveva raccolto tutti i nostri piatti; aveva poi messo il nostro riso avanzato in un unico piatto. È uscita dal ristorante e, nascosta all’esterno, tra gli alberi, ha pranzato con quel riso che noi non avevamo mangiato. Erano i nostri avanzi.
Questa realtà di vita quotidiana africana ci deve far riflettere in questa Quaresima 2023: non abbondare nelle cose, non sperperare il cibo, non gettare soprattutto il cibo nella pattumiera perché non ci piace.
… UN FOGLIO VERDE…
Non mi piace fare esempi e parlare di qualcuno che veramente esiste per sottolineare l’importanza di una situazione, ma la mamma di Othniel, un nostro bambino sostenuto, viene dal Ghana e vive a Tabou in Costa D’Avorio. Ha quattro figli e non riesce a mandarli a scuola.
Il figlio Peter ha 13 anni e non vuole studiare perché vorrebbe fare il pescatore, in modo da permettere alla mamma di vendere il pesce affumicato. Però, non hanno i soldi per acquistare le reti. Il fratello più grande è cieco.
Un’altra sorella non va più a scuola e un’altra è seguita dalle suore perché mostra un ritardo mentale. La madre viene spesso a chiedere aiuto. Allora il nostro amico Peter che vuole fare il pescatore cerca di lavorare nelle barche portando a casa pochi pesci.
Immaginate la fatica di questo ragazzino, ancora quasi un bambino, che sente però più importante, al di sopra di tutto, il bisogno di aiutare la sua famiglia.
La durezza di questa situazione, simile ad altre mille storie di sofferenza, di sacrificio e di mancanze non può che spingere i ragazzi, nonché le giovani mamme e i papà a voler andare via dalla propria terra, per trovare un po’ di benessere e serenità per la loro famiglia.
…UN FOGLIO ROSSO…
Scappa uomo, scappa donna, scappa famiglia perché la “DISPERAZIONE” causata da guerre, da cambiamenti climatici, da mancanza delle cose primarie come il cibo, l’acqua e il lavoro non può fermarti da situazioni molto pesanti e dagli esiti di morte e di povertà estrema.
Chi ha il coraggio e il diritto di fermare queste persone, questi cuori che pulsano e si muovono in strade e vie pericolose verso l’Europa? Sono persone con il diritto di farsi una vita tranquilla per loro e i propri figli. Le strade legali per venire in Europa si possono trovare e certamente il colore della pelle non può fermare questo percorso.
Questo foglio bianco si riempie di tante risposte che possiamo trovare e condividere con persone e famiglie dando a loro la possibilità di realizzare una vita piena di fogli colorati.
Buona Pasqua a tutti e ricordiamoci che nostro Signore risorge per tutti gli uomini e le donne del mondo, ma il suo sguardo più compassionevole e di gioia sarà prima di tutto rivolto agli ultimi e ai poveri…
Orlando Grigoletto e Associazione DUMA