P. Gigi Maccalli, dopo dei colloqui riservati all’aeroporto di Ciampino e alla Farnesina, è arrivato alla casa generalizia della SMA a Roma. È accompagnato dalla sorella Clementina, dal fratello Daniele e dal nipote Andrea, venuti dal suo paese natale di Madignano.
Il fratello p. Walter Maccalli ci comunica che ha parlato brevemente con p. Gigi. Gi ha detto che è stata grande la sua sorpresa per come la sua liberazione è avventa: avvertiti all’ultimo momento e portati via dal luogo della prigionia.
Gli ha anche confidato che lui e gli altri prigionieri sono stati trattati quasi sempre bene, al punto che il 20 maggio scorso, in occasione del suo compleanno, gli hanno regalato una radio, grazie alla quale i prigionieri potuto avere notizie sulla diffusione del coronavirus in Europa.
Anche p. Ceferino Cainelli, superiore provinciale della SMA italiana, ha potuo parlare con p. Gigi. Dice che la sua voce è ferma, serena, gioiosa. Chiede a tutti: “continuate a pregare per me!”.
Le foto: i padri e le suore della casa generalizia SMA accolgono p. Gigi