Il Provinciale della SMA polacca, p. Grzegorz Kucharski, ci ha scritto per ringraziare tutti i nostri amici e benefattori che in pochi giorni hanno donato 12.200 € per assistere i rifugiati ucraini, soprattutto donne, bambine, anziani, accolti nelle case SMA.

Ecco la sua lettera:

“Carissime amiche e amici italiani,

dall’inizio della guerra fino a oggi noi abbiamo accolto qui in Polonia 2 milioni e 300mila rifugiati di guerra. Sono accolti nelle case private, ma anche in centri e case religiosi come i nostri SMA, in periferia di Varsavia e vicino a Cracovia.

È stato necessario adattare le nostre case per accogliere questo gran numero di rifugiati. Abbiamo dovuto creare delle grandi sale comuni per loro, poi approntare dei punti dove collocare macchine per fare il bucato, e altre attrezzature per accogliere persone che pensano di rimanere per un lungo periodo.

Un mese fa, quando l’emergenza era iniziata, sono andato alla stazione centrale di Varsavia, e ho anche preso contatti anche alla frontiera con quegli organismi come Caritas polacca che coordinano l’accoglienza dei rifugiati, e abbiamo proposto loro il nostro servizio.

Abbiamo indicato come nostra priorità l’accoglienza di mamme con bambini piccoli. Ci sono anche delle donne incinte.

Offriamo gli spazi delle nostre case affinché tutti trovino un po’ di calma e di pace, dopo il grande stress della fuga dal loro paese, lo stress di aver lasciato là parenti e uomini, rimasti in Ucraina per combattere per la libertà del loro paese.

È veramente drammatico vedere queste famiglie che si sono spaccate: mogli e bambini qui in Polonia, e mariti rimasti oltre frontiera.


Guarda il video girato nella casa SMA di Varsavia


Ora passiamo a un’altra tappa della nostra assistenza, che è quella di organizzare la loro permanenza qui in Polonia.

I bambini cominciano ad andare alla scuola elementare. I ragazzi più grandi, che frequentano le medie e le superiori, seguono i corsi on-line DAD che sono organizzati dalle loro rispettive scuole in Ucraina e dal Ministero dell’educazione ucraino. Qui nella nostra casa in periferia di Varsavia noi accogliamo circa 80 persone, soprattutto mamme con bambini piccoli.

Oggi acquistare alimenti è una sfida in Polonia. Il grande afflusso di rifugiati, e la richiesta di cibo da parte del Governo ucraino, ha comportato problemi di logistica.

Caritas e altri organismi non riescono a soddisfare tutte le domande.

Nei mercati pubblici non sempre si trovano quei prodotti alimentari che si cercano, e i prezzi sono saliti alle stelle. Per questo chiediamo ai benefattori di continuare a pensare a noi: anche un piccolo aiuto che ci farete servirà per acquistare alimenti per i 120 profughi ospitati nelle nostre due case.

Vi diciamo grazie per il grande bene che avere fatto per noi.

Dio, per intercessione della Madonna Nera di Częstochowa, vi benedica!”


Se vuoi sostenere la SMA di Polonia in questa sua opera, puoi fare il tuo dono clicccando qui.