Dopo le celebrazioni a Caxito per il pellegrinaggio di Sant’Anna, patrona della Diocesi, con una messa di cinque ore, ricca di segni e canti, sono arrivato nella comunità del Terreiro, per vedere con alcune persone gli ultimi dettagli del campo estivo (o grest) con la presenza di una settantina di ragazzini.

Stiamo tentando questa esperienza per dare ai ragazzi un tempo da vivere insieme, con un po’ di preghiera, un po’ di scuola, giochi, biscotti per la merenda e una volta alla settimana un pranzo un po’ abbondante. Gli animatori e animatrici sono in parte mamme e padri di famiglia, oltre che alcuni adolescenti.

Mentre organizzavamo il programma, inizialmente abbiamo pensato di preparare due volte il pasto, ma una delle mamme ci ha fatto notare che era meglio utilizzare i soldi per comprare il materiale scolastico.

Un po’ di cibo, in famiglia, i ragazzi riescono a mangiarlo, ma non tutti i genitori comprerebbero il necessario per la scuola. Così abbiamo acquistato quaderno, matita, gomma e temperino per ciascuno dei ragazzi. Per i giochi abbiamo deciso i premi per chi vincerà la classifica: i primi riceveranno ciascuno un quaderno, i secondi matita, terzo e quarto e quinto gomma.

Intanto, i ragazzi hanno completato la pulizia dalle erbacce del terreno dove faremo i giochi. La scuola sarà nelle sale nuove dell’edificio che stiamo ultimando.

Completata anche la cappella di Santa Teresa. Abbiamo celebrato la prima messa… una festa. Ora vedremo, in questa stagione secca, quando è possibile arrivarci. Un particolare che mi ha stupito è l’altare con le gambe interrate. Quando ho chiesto in merito, mi hanno risposto che “così non rubano il legno”.

Anche la comunità del Terreiro sta preparando i campi di arachidi e di fagioli. L’acqua del fiume sta rientrando nell’alveo e gli abitanti lavorano i terreni che si stanno asciugando. Per alcuni spostamenti attraversano il fiume con delle piroghe.

Così mi sono trasformato in armatore. Non mi sono fatto lo yacht, ma ho due canoe sul fiume Dande. Stavano raccogliendo soldi per le canoe e così li ho aiutati. Una cosa mi ha colpito: le canoe sono a disposizione di tutti, ma se sono le persone a essere trasportate non si paga nulla, se sono merci c’è un prezzo.

Abbiamo anche ripreso con i corsi di informatica: questa volta il gruppo è molto numeroso, così alcuni non possono avere l’opportunità di imparare direttamente davanti al computer, ma con il proiettore risolviamo il problema della spiegazione… In seguito, possono utilizzare i pc per praticare.

Ci stiamo poi preparando alla sessione di formazione dei catechisti… sarà ancora un banco di prova per il mio portoghese… ma c’è sempre qualcuno che mi traduce.

Un grazie a tutti voi e buone vacanze…
anche qui sono rallentate le attività ma c’è sempre qualcosa da fare.

P. Martino Bonazzetti

Leggi altre Lettere dall’Angola di P. Martino