P. Pier Luigi Maccalli, in occasione della suo viaggio in Togo, è stato intervistato da Christian Amah-Tchoutchoui della Web TV togolese della SMA.
P. Gigi – come noi lo chiamiamo in modo amichevole e fraterno – ha ripercorso la sua lunga esperienza di prigionia nel deserto del Sahara, a seguito del rapimento avvenuto la sera del 17 settembre 2018, per mano di un gruppo di jihadisti, mentre era in missione a Bomoanga (Niger). Una prigionia durata venticinque mesi.
L’intervistatore, Christian Amah-Tchoutchoui, spiega come la vita di p. Gigi possa essere considerata una vera lezione di coraggio, di fede e di resilienza dopo aver sperimentato l’impensabile… un vita che è una luce di speranza per tutti.
In questa sentita testimonianza, p. Pier Luigi ha ricordato la sua prima esperienza missionaria in Costa d’Avorio durata 10 anni. Nel 2007, andò in Niger e per 11 anni fu impegnato in quella terra al servizio del Vangelo e della fede. Ha imparato anche la lingua locale, e mentre serviva come missionario a Bomoanga venne rapito.
Un rapimento durato ben 2 anni e 3 settimane, come P. Maccalli ha poi raccontato nei suoi vari incontri in giro per l’Italia e per il mondo e che ha descritto nei suoi toccanti e illuminanti libri: Catene di libertà (Emi, 2021) e Liberate la Pace (Emi, 2024)