Un nuovo parroco

È arrivato un nuovo parroco. Padre Frédéric, del clero diocesano, ha lasciato Kolowaré, ed è tornato di nuovo nel seminario maggiore di Lomé. Il nuovo parroco è Jean Piontek, il responsabile dell’Ocdi diocesana (Caritas) e gerente del Centro dove avvengono tutti gli incontri diocesani.

È un polacco, presente in diocesi da una trentina d’anni. Sa fare molte cose, per esempio è anche elettricista e sta rifacendo tutto l’impianto elettrico della Chiesa, vecchio di quarant’anni. Non abita con noi, ma a Sokodé. Viene la domenica per incontrare le comunità e presiedere la Messa.

P. Espoir Bruno, il nuovo coadiutore: il nome un programma

Dall’inizio di febbraio qui in parrocchia abbiamo un coadiutore che abita con noi. È appena stato ordinato ed è pieno di entusiasmo e iniziative. Sta rilanciando le varie attività parrocchiali congelate dal marzo 2020.

Siamo riusciti a fare i battesimi dei piccoli e dei grandi e a iniziare di nuovo il catecumenato facendo diversi incontri con i catechisti per organizzare le varie classi. Ed è pieno di idee.

Un esempio. Si è ripristinata l’adorazione del giovedì pomeriggio sospesa da più di un anno. Di solito c’era sempre poca gente, qualche unità. Lui ogni volta invita una associazione, un gruppo, ad animare la preghiera.

Si incontrano si preparano, e la gente ha preso gusto e viene in massa. La comunità è coinvolta e diventa attiva. La gente canta, partecipa e prega. Anche per la Via Crucis che abbiamo potuto riprendere, utilizza lo stesso metodo: coinvolgimento dei vari gruppi. Ogni settimana è una associazione diversa che anima la preghiera che si snoda nella piazza della chiesa.

E poi va nelle comunità di base, a pregare con loro, visita le famiglie, ascolta e cura le ferite. La diocesi ha lanciato l’anno della Famiglia e sta coinvolgendone diverse per riflettere insieme su come essere presente specialmente in quelle più vulnerabili.

Dato che è giovane, ama incontrare i giovani, fare dello sport con loro, entrare nelle loro équipe sportive, e non solo in quelle cattoliche.

Arrivano i vaccini

Il Togo ha ricevuto un lotto di vaccini. Si inizia dal personale sanitario. Sono arrivati anche da noi. Il nostro Centro Sanitario ha ricevuto, il 12 marzo, una équipe venuta dall’ospedale di Sokodé a vaccinare il personale. A tutti hanno dato poi un certificato. Riceveranno la seconda

Vita quotidiana

Oltre ai bambini che vengono a portare il letame per l’orto, ho avuto anche la visita dei ragazzi delle elementari venuti a pulire il cortile della missione, accompagnati da maestri e maestre. Al di là del risultato, è un modo per divertirsi, giocare, stare insieme, fare festa.

Il dono dell’acqua

Stiamo facendo alcune trivellazioni in tre villaggi. Trovata acqua abbondante ovunque. Si stanno installando le pompe. Qualche immagine per mostrare la gioia della gente.

In cammino

Ci accompagniamo a vicenda nella nostra salita verso Pasqua. In questi giorni porto dentro di me una parola che mi fa male, una parola del vangelo di Giovanni. Il paralitico che dice: da 38 anni non ho nessuno che si occupa di me… Succede anche qui.

Che il Signore mi conceda occhi per vedere e avvicinarmi, orecchie pulite per ascoltare, un cuore per accompagnare, e mani generose per agire.

Termino con un paragrafo di un articolo dall’Osservatore Romano che vuole riassumere lo stile di Francesco, il nostro stile: “Egli abbraccia i piccoli, i semplici, i malati, i bambini, e con loro si intrattiene con piacere, dimostrando attraverso i suoi gesti una vicinanza, che supera barriere fisiche, concettuali e ideologiche.”

Ciao a tutti

P. Silvano Galli,
Kolowaré, Togo