Papa Francesco, giovedì 11 maggio 2023,  ha ricevuto in udienza i membri della Conferenza degli Istituti Missionari in Italia, di cui fa parte anche la SMA in occasione del 50° anniversario di fondazione.

foto: Vatican Media

Durante l’incontro, il Pontefice ha ricordato che “Il Concilio Vaticano II lo dice chiaramente: tutta la Chiesa è missionaria, e l’opera evangelizzatrice è un dovere fondamentale del Popolo di Dio”.

Francesco ha sottolineato la sua vicinanza ai missionari, sostenendo il loro lavoro.

“Da mezzo secolo vi dedicate a promuovere la missione ad gentes in Italia, facendovi voce di migliaia di missionari e missionarie che, votandosi all’annuncio di Cristo, in realtà parlano a tutti di una dimensione della vita cristiana, quella missionaria, propria di ogni battezzato in virtù del Battesimo”.

“Vi incoraggio ad andare avanti con coraggio, perché la forza dello Spirito trovi sempre nella Chiesa e nel mondo menti e cuori desiderosi di seminare la Parola e di portare a tutti la gioia del Risorto, abbattendo le barriere e favorendo la costruzione di una società fondata sui principi evangelici della carità, della giustizia e della pace”.

Nel discorso del Papa troviamo in alcuni passaggi rimandi alla Esortazione Apostolica “Evangelii gaudium”, ovvero quel testo programmatico del suo Pontificato, pubblicato nel novembre del 2013.

Un Documento attualissimo, in cui Francesco traccia precisi obiettivi, tra i quali figura proprio l’immagine concreta di una Chiesa missionaria, capace di annunciare a tutti la gioia del Vangelo, ma senza fare proselitismo.

“La missione non è un affare o un progetto aziendale… Essa è qualcosa di molto più profondo, che sfugge ad ogni misura.”

Francesco ha voluto poi evidenziare che:

“La missione […] è un invito a spendersi con impegno, con creatività e generosità, ma senza scoraggiarsi se i risultati non corrispondono alle aspettative; a dare il meglio di sé, senza risparmiarsi, ma poi affidare tutto con fiducia alle mani del Padre; a mettercela tutta, ma lasciando che sia Lui a rendere fecondi i nostri sforzi come vuole”.