P. Angelo Besenzoni ci scrive da Luanda, Angola

P. Angelo Besenzoni, ci informa sul progetto per fornire assistenza medica e alimentare ai poveri del quartiere di Barra do Dande, periferia della capitale angolana, colpiti dalle conseguenze del lockdow: “Abbiamo distribuito finora 240 sacchetti con prodotti alimentari di base (riso, farina di mais, spaghetti, zucchero, fagioli, olio, sapone, detersivo). Per i bambini abbiamo lasciato anche biscotti e succhi di frutta. Abbiamo anche aiutato diverse famiglie a comprare l’acqua per i bisogni quotidiani: sono una piccola minoranza gli abitanti del quartiere che hanno l’acqua corrente in casa. Quasi tutti la devono comprare, riempiendo i propri bidoni e secchi ai camion cisterna. Abbiamo anche dato un sussidio in denaro ad alcune persone malate, per potersi comprare le proprie medicine. E infine, il nostro orgoglio: le nostre sarte hanno cucito 240 mascherine multistrato, con del buon tessuto e un’imbottitura che non lascia passare il virus.”

L’infermeria realizzata da Annalisa a Téhini

Annalisa Tognon è una laica missionaria originaria di Padova. Da anni presta la sua opera nella Parrocchia S. Anna di Téhini, nell’estremo nord-est della Costa d’Avorio. Con l’aiuto di SMA Solidale ha potuto realizzare una costruzione prefabbricata, in cui ha ricavato un piccolo ambulatorio medico e la sede della Caritas Parrocchiale. Presto cominceranno le visite e le cure dei malati, e soprattutto le consultazioni prenatali per le donne in gravidanza, e l’accompagnamento dei neonati. Un notevole servizio per una popolazione povera, che vive in una zona priva di servizi sociali statali.

Suor Olga Castro e i poveri di Taza, Marocco

Le Suore della Compagnia Missionaria del Sacro Cuore di Gesù da alcuni anni hanno aperto una comunità a Taza, nell’est montagnoso del Marocco. Sono le uniche cattoliche in una regione di 8.000 km2, e il loro apostolato è svolto verso i musulmani, e lo si deve fare in modo discreto e soprattutto disinteressato. Ci racconta suor Olga, responsabile della comunità: “Con l’aiuto di SMA Solidale  abbiamo offerto assistenza sanitaria ai malati di famiglie dei quartieri più poveri della città. Abbiamo dato aiuto ai migranti africani, il cui numero però va diminuendo qui a Taza. E poi abbiamo potuto occuparci dei ragazzi sordi: con loro si fa pittura, lavorazione dell’argilla, si insegna a realizzare oggetti con materiale riciclato.”

In aiuto ai senza fissa dimora di Genova

Erano completamente deserti il centro di Genova e le stazioni ferroviarie, in questo tempo di lockdown. Le persone indigenti che frequentano questi luoghi, e che vivono delle monetine che gettano loro i passanti, hanno passato momenti difficili. I padri, le suore e i volontari della Parrocchia si S. Maria di Castello, affidata alla SMA, hanno distribuito loro del cibo in sacchetti. Ogni sabato notte erano circa una trentina, accampati nei Giardini  e sotto i portici delle eleganti vie del Centro di Genova.

Suor Monica ci informa dalla Costa d’Avorio

“Il nostro Centro Sanitario nella città di Odienné, anche con il sostegno di SMA Solidale, ha rafforzato il proprio impegno a favore dei bambini che l’AIDS ha reso orfani, ed ora, senza i genitori, non hanno chi cura la loro alimentazione, la loro salute e la loro educazione. Continuiamo anche la collaborazione con la Sanità Pubblica nelle campagne di vaccinazione, nelle visite domiciliari, nel programma nutrizionale per i bambini da 0 a 5 anni.”