“Raffaella, per tutta la vita vicina alla SMA e alla missione”

Il ricordo di p. Vito Girotto

Raffaella Russitto la si poteva incontrare negli anni ‘80 al Centro Missionario di Padova, lei che veniva dalla Puglia. Nel tempo libero dai suoi impegni di professoressa alle scuole medie mostrava il suo amore per le Missioni, dando il benvenuto ai missionari che nelle loro vacanze passavano a salutare chi li ricordava dal centro diocesi.

Sempre disponibile a dare una mano per far conoscere le novità di questa struttura e far incontrare le persone che vi lavoravano.

Noi missionari della SMA l’abbiamo avuta vicina quando si trattava di riabilitare una vecchia casa di campagna e farla diventare un Centro di animazione missionaria a Palombaio, periferia di Bari, in Puglia, nella sua regione di origine.

La nostra amica professoressa pugliese era disponibile a tutto fare pur di dare una mano a p. Gianfranco Brignone e a tutti i padri che vivevano in quella realtà in cui noi, venuti dal nord della penisola e dall’Africa, ci sentivamo come stranieri in una cultura che bisognava conoscere. E lei non mancava mai di informarci di scelte che si potevano fare, oppure no.

Dopo Palombaio, le comunità SMA di Feriole e di Genova hanno avuto la possibilità di apprezzare la sua generosità, la sua perspicacia e la sua volontà di camminare con la missione nel cuore che si manifestava nella preghiera e in opere di carità.

Vari viaggi in Africa le hanno fatto conoscere quello che noi, missionari SMA, eravamo e facevamo in Costa d’Avorio, in Niger e in altri paesi.
Sapeva farsi voler bene e cogliere con acutezza problemi e sfide, anche se non si esprimeva nelle lingue locali, ma percepiva con il cuore ed interveniva per alleviare le necessità della gente.

Ci ha lasciato, dopo una lunga e dolorosa malattia, il 10 novembre. È morta nel suo paese natale, San Marco in Lamis (FG), a pochi km da S. Giovanni Rotondo, dove aveva avuto la fortuna di conoscere e frequentare padre Pio.

P. Vito Girotto

Nelle foto: p. Gianfranco Brignone davanti alla casa SMA di Palombaio.
La casa prima e dopo dei restauri, effettuati anche grazie all’aiuto di Raffaella