Ricominciamo l’avventura della Scuola della Parola, dopo l’arresto forzato  a cui ci ha obbligato il covid 19.

Il titolo scelto per il nostro cammino di quest’anno della Scuola della Parola è Cristiani, fragili tessitori di fraternità”. Questo titolo tiene conto sia delle indicazioni della Chiesa universale (tessitori di fraternità) che di quella di Padova (La carità nel tempo della fragilità).

La nostra formulazione ci ricorda di primo acchito che i cristiani, membra, attraverso il battesimo, dell’unico corpo di Cristo, hanno nel loro DNA la vocazione alla fraternità: ognuno, di fronte al Signore, è responsabile del bene-essere del fratello e della sorella.

Questa fraternità non ci è data una volta per tutte, ma va voluta, costruita, tessuta, giustamente. Purtroppo, nel nostro quotidiano andare, ci scontriamo con i nostri limiti, le nostre infedeltà, le nostre miserie. Ecco perché, malgrado i nostri propositi, il nostro impegno, i nostri tentavi rimaniamo pur sempre dei fragili tessitori.

Quale testo della Scrittura ci aiuterà nella nostra riflessione?

Riprenderemo in mano, come nel 2016-2017, il libro degli Atti degli Apostoli. Allora abbiamo visto alcuni verbi per una Chiesa in uscita.

Quest’anno invece, altri passi dello stesso libro ci aiuteranno a sviluppare il tema che ci siamo proposti.

P. Renzo Mandirola


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