Il gruppo “Solidarietà Studenti”di Fès è stato creato 3 anni a Fès, Marocco, su iniziativa di un gruppo di studenti universitari dell’Africa sub-sahariana, con il sostegno del parroco p. Matteo Revelli, con lo scopo di venire in aiuto alle persone migranti africane di passaggio in Marocco.
Un brano evangelico ci ha ispirati e continua a guidarci, Matteo 25, 35: “Ho avuto fame e voi mi avete dato da mangiare, ho avuto sete, e voi Mi avete dato da bere, ero straniero, e mi avete accolto”.
Per molti di questi migranti africani, l’avventura migratoria che ha come meta l’Europa, si ferma però in Marocco. Vanno ad abitare nelle periferie delle grandi città, come qui a Fès, al fine di sopravvivere e preparare il ritorno nei loro paesi di provenienza.
Il nostro gruppo “Solidarietà Studenti”organizza visite mensili a queste persone nei loro quartieri. I membri si autotassano per poter comprare dei kit alimentari che poi offrono a questi migranti.
Ma la cosa più importante per noi non è donare loro dei viveri: è piuttosto andare a trovarli dove vivono, spesso in locali fatiscenti, passare del tempo con loro, conversare con loro, ma soprattutto ascoltarli senza alcun pregiudizio.
Conversando con loro e ascoltandoli, si impara a conoscerli e ad amarli.
Nei quartieri della periferia di Fès dove vivono, si raggruppano per nazionalità. Ciò ci facilita le visite, perché ci permette di adattare meglio il nostro supporto.
L’iniziativa del nostro gruppo si sta ampliando anche fuori Fès: ora esiste un gruppo con lo stesso nome anche nella città di Settat, regione di Casablanca, che fa le nostre stesse attività. Uno degli iniziatori del gruppo di Settat è un ex membro del gruppo di Fès.
Con i pochi mezzi che abbiamo e che cerchiamo di mobilitare, facciamo quello che possiamo per questi nostri fratelli e sorelle.
Ma ciò che più importante è di far loro posto nei nostri cuori, perché solo così possiamo capirli e amarli.
Amanda Ouedraogo
responsabile del gruppo “Solidarietà Studenti” di Fès