Suor Annamaria Schiavon, suora Nostra Signora degli Apostoli, dopo diversi anni di servizio in Italia, a Feriole e a Marino, il 31 gennaio scorso è tornata in Burkina Faso. Poco prima della tanto desiderata partenza, ci ha aperto il cuore e raccontato brevemente i sentimenti che l’abitano.

La mia partenza si avvicina: manca solo qualche ora. La gioia è grande: ho desiderato da molto tempo questa nuova ripartenza per la missione in Africa. Sono trascorsi quasi dieci anni dal mio rientro, una grande parentesi di cui sono grata al Signore per ciò che ho vissuto lungo tutto questo arco di tempo.

La vita è costellata di tante persone che rappresentano la nostra storia passata e in divenire, farne MEMORIA è l’espressione più bella e ricca di gratitudine e riconoscenza

Ho conosciuto un altro modo di fare e di vivere la missione, non è stato semplice, ma anche da questa esperienza ho imparato molto. Il Signore mi è rimasto accanto e mi ha dato ciò di cui avevo bisogno.

Ci è voluta una buona dose di CORAGGIO per intraprendere ruoli, attività ed esperienze alle quali non ero preparata, ma grazie all’aiuto di persone generose e amiche ho potuto continuare il mio percorso.  Di FIDUCIA ne ho ricevuta in abbondanza dagli altri e di cui io mi sento debitrice.

Partecipiamo insieme all’unica missione… portare Cristo al cuore del mondo… dentro la vita delle persone …

A tutti voi che ho incontrato sul mio cammino e che in tanti modi mi avete sostenuta, va il mio grazie più grande.

Dove vado? Parto per il Burkina Faso, un paese in cui avevo già vissuto dal 2003 al 2007.

La mia comunità si trova a Ouagadougou, la capitale, e la missione che mi è stata affidata è quella di aprire una scuola dell’infanzia alla periferia della città. Per ora non posso dire di più, vi terrò informati.

Restiamo uniti nel ricordo e nella preghiera.

Con affetto e riconoscenza,

Suor Annamaria Schiavon