A Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, ostaggio di una guerra senza fine tra fazioni armate (sono oltre 14), il sistema carcerario è molto duro. Lo è per via del sovrappopolamento in carcere: ogni detenuto dispone di uno spazio di meno di due metri quadri.
E poi se si considera che in prigione finiscono anche ragazzini di dieci/dodici anni, senza che si faccia distinzione tra istituti penitenziari per adulti e per minorenni.
Ce lo racconta con apprensione suor Elvira Tutolo, missionaria di lunga data del Centrafrica, per anni a Berberati e da poco più di un anno trasferita a Bangui.
Il carcere di Ngaragba, nella capitale, è frequentato anche dai bambini che hanno commesso reati minori (come furti e violenze), ma anche gravi, come omicidi “provocati dalle condizioni di estrema povertà”, precisa suor Elvira, della Congregazione missionaria della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret.
“Il problema è che le famiglie spesso non ci sono: questi bambini sono abbandonati o ripudiati – ci racconta suor Elvira – e venendo qui a Bangui sono rimasta scioccata. A Berberati, con la Ong Kizito eravamo riusciti a realizzare un bel progetto di accoglienza. Qui a Bangui ce ne sarebbe grande bisogno, e i responsabili dell’Unicef mi sollecitano in questa direzione”.
Dopo aver salvato i bambini-soldato, sottraendoli alle milizie armate, ora la congregazione di suor Elvira avrebbe un’altra missione: recuperare i bambini-detenuti in carcere e accoglierli in una casa-famiglia, per mandarli a scuola o insegnar loro un mestiere e donare una chance alle loro piccole vite.
“Ancora è solo un sogno, un’idea, ma ci stiamo lavorando”, dice la suora. “Fino a pochi anni fa mi ero concentrata sui bambini-soldato e cercavo di sottrarli ai gruppi armati – ci racconta – Adesso ho capito che bisogna intervenire anche sul sistema carcerario. Voglio evitare che questi bambini, una volta diventati adulti, possano essere davvero dei criminali”.
Adattato dal missioitalia.it, articolo di Ilaria De Bonis
Foto: unraggiodiluce.org ; Mondo e Missione; isnews.it