P. Walter conosce proprio tutti. Sono le 8, e arriviamo all’ospedale.  Suor Odilia ci accoglie con un grosso sorriso. P. Walter saluta il personale, poi si avvicina all’accettazione: paga 1000 franchi – circa un ero e mezzo – e sono pronto per la visita medica.

Mentre mi avvio verso lo studio del dottore, passo accanto ad una fila di mamme con i loro bambini. Saluto e accarezzo i bambini. Il dottore Trimua Lisaw è nel suo studio. Mi accoglie, una visita di routine, ma analisi complete. Le stesse che chiediamo ai nostri seminaristi. Le fanno qui in questo Centro.

Passo a salutare il radiologo Ativi Yao Ulrich. Appena mi vede, esclama: “Pensavo non tornassi più, pensavo rimanessi in Italia, invece sei ancora qui. Guarda che ho letto i libri di Hampaté Bâ che mi avevi consigliato lo scorso anno, per esempio Kaidara”. Lo incalzo: “Devi leggere anche le Memorie, e poi l’Etrange destin de Mr Wangrin.”

Ci troviamo nel Centro medico- sociale Mgr Joseph Strebler, un piccolo “ospedale da campo” appartenente alle suore Nostra Signora della Chiesa.

L’Istituto delle Suore di Nostra Signora della Chiesa (NDE) è un istituto religioso autoctono fondato il 15 agosto 1952 a Noépé (Togo) da Mons. Joseph Strebler (membro della SMA), all’epoca Vicario Apostolico di Lomé.

Siamo nelle grandi periferie verso il Benin, nel quartiere d’Adamavo Baguida, dove c’è una parrocchia affidata ai padri della SMA. L’ospedale è a pochi isolati dalla Chiesa.

L’ospedale offre un ventaglio di prestazioni di base: consultazioni di routine, presa in carica degli ammalati che vivono con l’HIV, tutti i servizi infermieristici, la mini chirurgia, come per esempio la circoncisione, e altre attività.

L’Ospedale è fornito di un laboratorio che offre ogni tipo di analisi, una unità batteriologica, un Centro di rieducazione, e una farmacia.

Qualche esempio. Dati recenti forniti dall’Ospedale. Ogni mese il Centro riceve 358 bambini con meno di cinque anni e 592 oltre i cinque anni.

Le patologie più correnti sono:

  • Malaria
  • Anemie
  • Gastroenterite
  • Parassitosi digestive
  • Dermatosi
  • Reumatismi articolari
  • Reumatismi e piaghe traumatiche
  • Infezioni neonatali

Visite prenatali: circa 150 al mese. Parti: 40/45 al mese.

Le mamme vengono poi regolarmente per i vaccini dei loro bambini, e per i vari richiami. Quello che colpisce è l’andirivieni di donne incinte e di mamme con i bambini. Nell’ospedale operano 43 persone.

Faccio qualche foto alle mamme e ai loro bambini. All’inizio sono un po’ reticenti, poi diventiamo amici.

P. Silvano Galli